Lucia Dattola | Dipartimento Ricerca World Capital
«Il risveglio della domanda è dovuto principalmente all’esigenza degli operatori logistici di rinnovare i propri magazzini per soddisfare le esigenze delle società specializzate che, a loro volta, necessitano di spazi meglio organizzati e strutturati. Tra le diverse richieste di capannoni di ultima generazione, la maggioranza è attribuibile ai corrieri, spesso alla ricerca di immobili con un taglio specifico, generalmente di 3.000-5.000 mq, a ridosso delle città e con layout specifici».
Napoli, Milano, Bologna e Roma
A conclusione del 2018, il mercato immobiliare logistico italiano si attesta in generale ripresa, con trend in crescita nella locazione degli immobili di nuova costruzione.

Secondo l’ultima analisi del Borsino Immobiliare della Logistica di World Capital il comparto delle locazioni degli immobili logistici nuovi evidenzia delle interessanti variazioni positive del +8% nella location di Napoli (canone di locazione massimo di 52 euro/mq/anno) seguita da un +6% nelle città di Milano (canone di locazione massimo di 56 euro/mq/anno) e di Bologna (canone di locazione massimo di 55 euro/mq/anno).
Anche nella città di Roma la domanda di spazi immobiliari a uso logistico di nuova costruzione risulta in aumento, con un canone di locazione massimo che raggiunge i 55 euro/mq/anno.
L’immobiliare logistico nazionale, dunque, si riconferma dinamico, evidenziando un significativo aumento di più del 50% della superficie ad uso logistico di nuova costruzione.
La domanda di spazi a uso logistico di ultima generazione risulta fortemente crescente non solo nella locazione di magazzini, ma soprattutto nello sviluppo di nuovi immobili costruiti su misura, i cosiddetti «build-to-suit».