A dicembre 2014 è stato presentato a Vicenza un nuovo progetto della linea ferroviaria Av/Ac che interessa il tratto Verona-Padova. Vicenza su questo tratto ferroviario si confronta da almeno 20 anni, anche perché l’attraversamento del territorio vicentino pone problemi di impatto ambientale e di costi di realizzazione.
L’opportunità offerta dalla riflessione consente di aprire un confronto sugli esiti urbanistici di altre rilevanti trasformazioni urbane, derivanti da diverse trasformazioni previste per i nuovi assetti del sistema ferroviario in corso in diverse regioni italiane.
A Vicenza il nuovo tracciato corre parallelo all’attuale ferrovia ed è realizzato con il raddoppio dei binari: il progetto prevede di realizzare la stazione dell’Ac fuori dal centro urbano, in prossimità della Fiera e del casello autostradale della A4. Per ragioni tecniche, l’attuale stazione viene dismessa e sostituita da una nuova stazione urbana a est del nucleo storico: i binari nell’area dell’attuale stazione verrebbero interrati, liberando un’area grande come la metà del centro storico cittadino.
Il progetto ferroviario comprende alcuni lavori complementari, tra i quali una galleria artificiale di sezione circolare che dovrebbe ospitare nell’emiciclo superiore la nuova viabilità e nell’emiciclo inferiore servire da canale scolmatore e una tramvia in sede propria dovrebbe collegare le due stazioni.
Il convegno, in programma il 15 aprile dalle ore 14.30 alle ore 19.00 ai Chiostri di Santa Corona a Vicenza, precede l’assemblea dei soci Inu, che si svolgerà sempre nella città veneta nella giornata successiva.