La Commissione Ambiente della Camera ha licenziato il dl n. 8 del 9/2/2017 recante nuovi interventi urgenti in favore delle popolazioni colpite dal sisma del 2016/2017, decreto che già da domani sarà in aula per essere approvato. Il dl dovrà poi passare al Senato per la conversione in legge.
Tra le novità del decreto è stato riconosciuto alle imprese dei territori colpiti dal sisma dell’italia centrale il danno indiretto, ovvero la perdita del fatturato delle imprese rispetto alle medie abituali dopo gli eventi sismici. Tutta la quota dello Stato del 8xmille sarà destinata (per 10 anni) alla ricostruzione e al restauro dei beni culturali distrutti e danneggiati dal sisma. Altri provvedimenti riguardano le agevolazioni per gli investimenti, la moratoria su mutui di imprese e privati e le priorità dei contratti di sviluppo per le regioni del sisma. Inoltre è stato ampliato ad altri nove comuni dell’Abruzzo il cratere del sisma.
Per quanto concerne l’8xmille la misura porterà 150-200 milioni l’anno che garantiranno una fonte certa e sicura di finanziamenti (2 miliardi in 10 anni): in questo modo secondo il ministro dei Beni culturali Dario Franceschini «centri storici, chiese, abbazie di un’area in cui si è sviluppato l’embrione della civiltà europea saranno recuperati con un’azione straordinaria di ingenti energie».
Commento positivo da parte della Cna: per il segretario Sergio Silvestrini «siamo di fronte ad un importante segnale che necessita di una rapida attuazione permettendo così alle imprese provate dalle pesanti ripercussioni del terremoto, di trovare parziale ristoro alle difficoltà. Per questo ci aspettiamo tempi certi per l’adozione del decreto ministeriale sui criteri di erogazione dei contributi e una procedura veloce per accedere al beneficio».