Il gruppo Vdma Construction Machinery, che rappresenta più di 3200 aziende, per lo più di medie dimensioni, nel settore meccanico e impiantistico con 1,35 milioni d’impiegati in Germania e un fatturato di 226 miliardi di euro, s’incontra ogni anno per discutere temi e progetti operativi per l’anno in corso.
Da un punto di vista economico, l’industria nel suo insieme sta scalando nuove vette, con un aumento delle vendite del 12% nel 2018. Per i produttori tedeschi la cifra è di 12,1 miliardi di euro, di cui 4 miliardi attribuibili alla Germania e 8,1 miliardi di vendite dall’estero.
Le vendite sul mercato tedesco sono cresciute del 9% rispetto all’anno precedente e sono addirittura superiori dell’8% rispetto al precedente record del 2007. La maggior parte dei mercati dell’Europa settentrionale e occidentale si trova a un livello altrettanto elevato, mentre l’Europa centro-meridionale e continentale ha continuato ripresa nel 2018 e stanno mantenendo la loro crescita, anche se a un volume naturalmente inferiore.
La crescita dovrebbe continuare fino all’esposizione Bauma prevista dall’8 al 14 aprile a Monaco: dopo l’evento è previsto un calo moderato sul mercato tedesco, che comunque rimarrà molto forte: si stima che il fatturato del settore industriale cresca di un potenziale 3-5% quest’anno in Germania come luogo di produzione.
Per l’Europa, un’inversione di tendenza e forse anche un lieve calo sono realistiche, mentre il mercato mondiale sta crescendo più lentamente rispetto al 2018, ma è possibile una crescita fino al 10%.
Franz- Josef Paus | Presidente Associazione Macchine Edilizia Materiale da costruzione
«Siamo ai massimi storici, ma questa volta la strada che ci ha portati qui è stata più stabile e sostenibile rispetto al 2007. Questo ci fa sperare che l’industria sarà in grado di mantenere questo buon livello più a lungo. Solo la mancanza di personale qualificato può aver avuto un effetto frenante e penso che il settore delle costruzioni in Germania e in Europa rimanga solido e stabile nel complesso».
Joachim Strobel | Presidente Vdma
«Queste prospettive positive non devono essere messe a repentaglio dal caos politico. Ci sono sfide da padroneggiare in tutto il mondo. Le barriere commerciali del governo di Trump o la ben calcolata conquista dei mercati mondiali da parte dei cinesi richiedono una migliore cooperazione in Europa. Prima delle elezioni per il Parlamento europeo del 26 maggio, i responsabili politici europei devono anche essere consapevoli che l’industria è alla base dei mezzi di sostentamento di oltre 500 milioni di persone e necessita quindi di sostegno a livello politico. L’Europa sta attualmente mettendo a rischio la propria competitività. Dobbiamo fermare questo processo».
Digitalizzazione
Tutti i partecipanti alla conferenza hanno convenuto che uno dei compiti per il futuro è la digitalizzazione del cantiere: se ne parla molto ma finora ha avuto un impatto minimo nel mondo reale.
Il cantiere digitale è la visione di un cantiere completamente digitalizzato, altamente automatizzato e personalizzabile. Per risolvere i problemi imminenti e dare forma a questo processo, Vdma sta pianificando la creazione di un gruppo di lavoro dal titolo «Macchine da costruzione 4.0». Questo sarà ufficialmente presentato al Bauma 2019.