
United spa, società italiana con esperienza internazionale che si occupa di programmi di pianificazione, realizzazione e rigenerazione di spazi urbani, è stata accettata come membro della European AI Alliance – Futurium, il «think tank» ideato dalla Commissione Europea per discutere «tutti gli aspetti dello sviluppo dell’intelligenza artificiale e il suo impatto sull’economia e sulla società».
Il Gruppo United è stato ammesso come uno dei rappresentanti delle piccole medie imprese dell’Unione Europea, ed è l’unica società del forum che si occupa di real estate.
L’European AI Alliance ha tra i suoi scopi quello di preparare documenti e linee guida sull’implementazione dell’intelligenza artificiale, nonché suggerire le politiche e le strategie comunitarie per una migliore implementazione di questa tecnologia.
Il «Coordinated Plan on Artificial Intelligence» della Commissione Europea cita tra i suoi obiettivi l’adozione diffusa tra le piccole e medie imprese delle tecnologie del machine learning e la scelta del Gruppo United di entrare in questo dibattito s’integra perfettamente in questo progetto.

Carlo Mastrangelo | Ceo United spa
«Come gruppo crediamo nell’apporto che le nuove tecnologie possono offrire alla rigenerazione urbana e dei servizi al real estate. La nostra centrale operativa da tempo utilizza l’intelligenza artificiale e le reti neurali per offrire un servizio migliore nella gestione della legalità e della sicurezza dei cantieri, e stiamo studiando l’uso dell’intelligenza artificiale per il governo delle aree abbandonate. Oggi nel nostro gruppo, che impiega un centinaio di professionisti, lavorano otto ingegneri dedicati esclusivamente allo sviluppo tecnologico, e siamo convinti che il machine learning ha tutte le potenzialità per offrire nuove soluzioni concrete e prodotti finiti al real estate. Già oggi siamo in grado di offrire ai nostri clienti prodotti basati sull’intelligenza artificiale».