L’Uni, ente italiano di normazione, ha rinnovato i rappresentanti della propria assemblea nel Consiglio direttivo. Per la prima volta il mondo della normazione volontaria ha visto la presentazione congiunta di una proposta unitaria e condivisa dalle forze produttive, imprenditoriali e professionali.
Armando Zambrano, presidente del Consiglio nazionale ingegneri, ha illustrato il percorso fortemente voluto dalle rappresentanze imprenditoriali e professionali, che si è concretizzato in una proposta unitaria dei rappresentanti da eleggere, di sicura competenza ed esperienza. Percorso che guarda con responsabilità e consapevolezza alla ricerca di linguaggi plurali e condivisi tra importanti protagonisti della vita economica e sociale del Paese: istituzioni, ricerca, professioni, impresa, produzione, insieme per scrivere le regole volontarie superando autoreferenzialità e divisioni antistoriche. L’impegno del nuovo consiglio dovrà essere rivolto anche alla condivisione e partecipazione per far diventare le regole tecniche patrimonio diffuso e capillare tra tutti gli operatori sia pubblici che privati.
I rappresentanti eletti in assemblea Uni che vanno a completare il consiglio direttivo sono:
- Sergio Fabio Brivio,
- Luigi Di Carlantonio,
- Stefano Calzolari,
- Umberto Chiminazzo,
- Renato D’Agostin,
- Franco De Regibus,
- Natalia Gil Lopez
- Piero Torretta.
Il Collegio dei revisori è così composto:
- Rocco Colicchio,
- Valerio Ingenito,
- Mara Scialanga;
- membri supplenti: Vito Umberto Vavalli e Luca Scalvini.
Probiviri:
- Riccardo Pellegatta,
- Lucia Fani,
- Sandro Bonomi.