Una piattaforma «speciale» per la manutenzione della Sala degli Specchi
Periodio di manutenzione per il Teatro Filarmonico di Verona. La Sala degli Specchi è rimessa a lucido anche grazie a un ragnetto molto speciale: il modello X17J Plus, noleggiato da Cofiloc, che grazie alla compattezza del design e il peso ridotto, è risultato perfetto per muoversi su superfici strette e sensibili, alle quali accede agevolmente attraverso cancelli, porte, cortili e salendo le scale degli edifici.
Alla vigilia della nuova stagione invernale nella Sala degli Specchi del Teatro Filarmonico di Verona è all’opera un ragno X17J Plus di Jlg noleggiato dal Gruppo Cofiloc per eseguire la manutenzione periodica dei magnifici specchi, appunto.
X17J Plus della Jlg |Noleggiato dal Gruppo Cofiloc, esegue la manutenzione nella Sala degli Specchi del Teatro Filarmonico di Verona.
Operazione delicatissima, dato il valore storico – architettonico del teatro e l’esiguità dello spazio, che ha richiesto l’accesso attraverso il prospicente Museo Lapidario.
Il modello X17J Plus, grazie alla compattezza del design e il peso ridotto, è risultato perfetto per muoversi su superfici strette e sensibili, alle quali accede agevolmente attraverso cancelli, porte, cortili e salendo le scale degli edifici. Inoltre, il motore elettrico, grazie all’assenza di rumori ed emissioni, consente di lavorare in spazi interni.
Il Teatro Filarmonico di Verona, situato a pochi passi da Piazza Bra, fu costruito tra il 1716 e 1729 su progetto dell’arch. Francesco Galli che realizzò un teatro moderno e maestoso, in legno laccato secondo l’imperante stile barocco. Il grandioso allestimento, però, andò in fiamme la notte del 1749, lasciandoci in memoria i progetti originali conservati dai reali inglesi nel castello di Windsor. Riscostruito già nel 1754 seguendo i progetti originali, nell’Ottocento riconquistò fama europea, per poi essere vittima dei bombardamenti angloamericani nel 1945. Nel dopoguerra il Filarmonico tornò a nuova vita su progetto dell’arch. Vittorio Filippini, che volle rappresentare le fattezze originali pur adeguandole alle moderne esigenze funzionali. Uno dei luoghi più suggestivi del teatro è il foyer, detto anche Sala degli Specchi, caratterizzato da numerosi specchi con stucchi dorati che inondano lo spazio di una luce abbagliante.