Lea Full hd è la tecnica di stampa digitale che, riproducendo nodi e venature di ciascuna essenza con un effetto naturale, rende unico ed esclusivo ogni listone, perfino la piccola imperfezione, caratteristica e vera ricchezza dei legni lavorati artigianalmente.
La nuova estensione di SiteWatch trasmette via satellite tutti i dati gestiti dal sistema telematico, come l’ubicazione, le prestazioni, i consumi, le esigenze di manutenzione e i parametri per valutare l’efficienza, inviando notifiche in tempo reale.
La ricerca avanzata impegnerà nei prossimi quattro anni 41 ricercatori. Verranno anche valutati gli aspetti connessi all’impatto ambientale dei vari materiali utilizzati. Partner sono Brembo, Italcementi, Istituto Mario Negri e CiaoTech di Pno Group.
Osservatorio 3DPrint Hub | Fieramilanocity, 5-7 marzo 2015
Dall’indagine condotta per l’Osservatorio 3DPrint Hub è emerso che le imprese del mondo della stampa 3D crescono in termini di fatturato e dipendenti e risultano soddisfatte dell'attuale andamento aziendale. Preoccupano concorrenza, aspetti fiscali e costo del lavoro.
La nuova tecnologia laser brevettata dal Cnr consente di rivelare il radiocarbonio 14Co2 presente nell’atmosfera e apre a importanti ricadute per il monitoraggio del clima globale, la sicurezza e la datazione dei reperti archeologici.
Il seminario organizzato da Enea in collaborazione con Confindustria Lombardia denominato «Iter, la via verso la competitività globale attraverso la fusione europea» ha evidenziato che la ricerca sulla fusione ha portato alle imprese italiane contratti per 900 milioni di euro. Il progetto Iter è strategico per lo sviluppo scientifico, tecnologico e per la competitività del sistema industriale europeo e nazionale.
Esposti i dati emersi dall'ultima indagine conoscitiva eseguita da parte dell'Ance. Oltre ai tradizionali comparti delle autostrade e delle ferrovie, le imprese italiane stanno ottenendo porzioni di mercato anche nell’ambito di impianti ambientali, edilizia sanitaria, hotel e centri di ricerca.
Interpellate persone comuni e addetti ai lavori per delineare le percezioni degli italiani riguardo alla casa del domani. Sono stati evidenziati quattro principali filoni destinati ad assumere sempre maggiore importanza nel futuro: casa mutante, casa collettiva, casa ricongiunta e casa device.
Con la Giornata di studi si intende promuovere il confronto per arrivare all’impostazione di una «Agenda urbana nazionale». Strategie, innovazione tecnologica, efficienza energetica, programma di investimenti, aggregazioni, sono alcuni dei temi al centro del confronto che si sviluppa in 14 tracce affidate ciascuna ad un coordinatore.
