Per le rappresentanze sindacali, con il primo sblocco di Sal da parte di Anas «si arriverà nei prossimi mesi al saldo di tutte le spettanze dovute ai lavoratori, ritardo che rappresenta per i lavoratori un sacrificio importante ma che è inevitabile, vista la insufficiente liquidità in cassa dell’azienda, che vanta ancora crediti per 17 milioni».