Da Roma Paolo Buzzetti e Giorgio Squinzi, all’unisono, chiedono un grande programma d'interventi e investimenti pubblici. Dal rilancio delle infrastrutture, almeno 70 miliardi, al piano dell’edilizia sociale e delle case popolari come fu il Piano Fanfani, all’allentamento del patto di stabilità per l’ammodernamento di scuole ed edifici pubblici.