Le risorse del Piano ordinario dei lavori pubblici permettono una prima importante serie di interventi capillari su tutto il territorio nazionale per la tutela del patrimonio culturale.
Finanziabili interventi di manutenzione straordinaria e di restauro conservativo aventi carattere d'urgenza. Il contributo può coprire fino al 100% delle spese ammissibili.
Tra le novità espositive alcuni casi di restauro e conservazione «classici» realizzati da imprese private e dal Ministero dei Beni culturali e le attività dell’Istituto italiano dei castelli, che realizzerà uno spazio mostra dei migliori progetti di restauro presentati nelle tesi di laurea premiate al XVII Premio di laurea sull'Architettura fortificata. Confermati durante i quattro giorni di fiera i corsi di formazione professionale a rilascio di crediti formativi permanenti.
Programma Ue 2014-2020 | Fondo europeo di sviluppo regionale
Sono tre le assi del programma trans-nazionale di Cooperazione territoriale europea: spazio alpino innovativo, spazio alpino vivibile e spazio alpino a basse emissioni di carbonio. La scadenza delle candidature è fissata per il 10 aprile e gli enti locali possono avere contributi a fondo perduto fino all’85% della spesa prevista per progetti di cooperazione.
Sette bandi sono stati pubblicati dalla Fondazione Cariplo e sono rivolti ai territori della Lombardia e delle province di Novara e del Verbano-Pusio-Ossola. I beneficiari possono ottenere contributi a fondo perduto e alcuni bandi sono senza scadenza.
Le modifiche andranno ad allargare l’attività alla cooperazione internazionale. Più ampio il perimetro per finanziare progetti infrastrutturali e investimenti per la ricerca.
Stipulati gli accordi per l’ex-Convento Santa Croce e la Torre medioevale. In programma lavori per la messa in sicurezza e inserimento nel circuito culturale del territorio.
L’obiettivo è quello di promuovere e valorizzare l’uso comune dei beni culturali permettendone un’ampia fruibilità . I beni immobili dovranno essere localizzati in Basilicata, Campania, Sicilia, Sardegna, Puglia e Calabria.
Sarà presentata una ricerca sui sistemi formativi nei vari paesi che gravitano sul bacino del Mediterraneo ed è previsto un forum relativo alla tutela del patrimonio culturale basato sul restauro e sul miglioramento dell’ambiente costruito.
