Sono 11 i Padiglioni presenti all'Esposizione universale milanese che hanno visto l'utilizzo dei sistemi in alluminio per l’involucro edilizio di Aluk Italia. Serie sl50, la serie 67iw e la serie sg50 le soluzioni più adottate.
La consultazione online sarà attiva fino a martedì 20 ottobre. Il premio della giuria intende indagare i contenuti delle architetture realizzate per Expo 2015 valorizzando i caratteri di ricerca, sostenibilità , capacità realizzativa, sperimentazione tecnologica e, in generale, qualità architettonica intesa come esito della collaborazione di soggetti diversi.
Le strutture in legno dei cluster sono state montate in soli due mesi, garantendo la consegna delle chiavi ufficiali del cluster Bio-Mediterraneo, con formula «chiavi in mano», ben prima dell'apertura dell'esposizione.
La tendenza «roof garden» ha preso piede su numerosi padiglioni presenti alla manifestazione internazionale di Milano. Questa scelta «green» porta vantaggi sia sul piano ambientale sia per gli edifici stessi.
Per la realizzazione dei tre padiglioni sono stati prodotti in totale 466 mc di legno lamellare in larice, grazie alla sinergia con Rubner Holzbau. I tempi di esecuzione dell’opera sono stati rapidi: ogni settimana sono stati montati 110 mc di legno.
Partendo da Palazzo Italia, tra padiglioni e vie principali, sono dieci le aree in cui Marazzi Group è intervenuto con le soluzioni per pavimenti e rivestimenti. In particolare i padiglioni Usa, Russia, Austria, Iran, Enel e le vie Cardo e Decumano.
Oltre che nelle imponenti strutture portanti visibili, il materiale è stato utilizzato anche come soluzione innovativa per realizzare fondazioni mediante pali avvitati in acciaio, per consentire un veloce recupero a fine evento, piuttosto che per ridurre al minimo gli scavi e ancorare le strutture portanti direttamente sul terreno compattato mediante fondazioni superficiali.
Per la manifestazione espositiva il cantiere ha lavorato l'equivalente di 236 anni. Infrastrutturata un'area di un milione e 200mila mq, costruiti il Lake Arena con le radici dell'Albero della vita, l’Open Air Theatre, quattro padiglioni e le tende del Cardo e del Decumano.
Manca poco all’inaugurazione dell’Expo e nei cantieri si sta lavorando per avere tutto a posto per il 1° maggio. Tra le numerose macchine utilizzate per i padiglioni dell'enorme cantiere vi sono i modelli Jlg appartenenti al parco noleggio di Elevo.
Il design si compone di strutture verticali e orizzontali, coperture, terrazzi e percorsi pedonali, costruiti da Magnetti Building mediante elementi in calcestruzzo tridimensionali, curvi a raggio variabile adattato a ciascun dettaglio.
