La scelta per il rifacimento delle facciate esterne è ricaduta su una finitura murale dotata di elevata traspirabilità e basso assorbimento d'acqua, la cui base è costituita da un legante minerale
SPECIALE | SAIE BARI 2023 | SIKA ITALIA Intervista a Carlo Palombi di Pietro Mezzi
Carlo Palombi, direttore commerciale di Sika Italia, non ha dubbi: il mercato degli ultimi due anni è stato falsato dal 110%. Ora serve un bagno di realtà, puntando su prodotti nuovi di facile utilizzo
SPECIALE | SAIE BARI 2023| MAPEI | Intervista a Ernesto Erali di Pietro Mezzi
Per l’anno in corso il direttore vendite Mapei prevede un mercato stabilizzato. Dietrol’angolo, ma neanche tanto, c’è il Piano nazionale di ripresa e resilienza
L’additivo Poromin di Harobau accresce fino al 25% il volume di calcestruzzi alleggeriti, malte e intonaci; grazie alle proprietà anti-umidità, è indicato per interventi di ristrutturazione, risanamento e costruzione di edifici esistenti e nuovi.
Per garantire prestazioni meccaniche e di resistenza, la durabilità dell’intervento al variare delle condizioni climatiche e la continua traspirabilità delle zone oggetto d’intervento, è stato scelto il sistema Ruredil X Mesh C10, che impiega una matrice inorganica costituita da un legante idraulico pozzolanico compatibile sotto il profilo chimico, fisico e meccanico con il supporto di muratura.
La linea Mape-Antique di Mapei è completamente esente da cemento, a base di calce ed Eco-pozzolana. A questa linea appartengono anche Mape-Antique Rinzaffo, Mape-Antique Mc e Mape-Antique Mc Macchina. La linea PoroMap è a base di leganti idraulici a reattività pozzolanica e bassa conducibilità termica.
Le opere di consolidamento statico e miglioramento sismico su Palazzo Malenchini a Parma hanno riguardato soprattutto l’estradosso delle volte affrescate trattate con materiali tesi a preservare anche l’importante apparato pittorico.
L’edificio è stato inaugurato nel 2011 e dopo un periodo di chiusura è stato riaperto nel 2014. È in questo intervallo che Mapei è intervenuta per completare l’opera e risolvere alcuni problemi sulle facciate esterne, dove si è provveduto al rifacimento del sottofondo.
Mapei è più attiva che mai per la realizzazione di Expo 2015 e sta fornendo la propria produzione e la propria tecnologia alle imprese impegnate nella costruzione dei padiglioni, dei servizi, dei cluster e delle vie d’accesso all’area espositiva. Come nel caso del simbolo del Padiglione Italia.
