L’auspicio è quello che il decisore politico non continui nella produzione bulimica di una miriade di norme che di fatto ingessano e rendono incerta l’azione dei soggetti coinvolti. Ci vorrebbe, invece, una tendenziale stabilità del quadro normativo tale da sviluppare azioni definite e trasparenti. E su questo obiettivo, come categoria professionale, ci sentiamo pienamente coinvolti e consapevoli delle competenze che potremo mettere a disposizione della platea di committenti.