Prodotto naturale per bioedilizia, il biointonaco termo deumidificante a celle di calore fornisce una protezione totale dall’umidità e mantiene nel tempo il suo potere termo evaporante
In occasione della Giornata mondiale per la salute e la sicurezza sul lavoro, Kerakoll Group, in collaborazione con gli Ics Maugeri, lanciano H40 For You, un nuovo progetto per la sicurezza e la salute in cantiere, 10 video pillole divulgative per prevenire i rischi associati ai lavori edili.
Kerakoll mette online una serie di video per raccontare il mondo della posa attraverso la voce dei veri protagonisti che ogni giorno utilizzano la linea di Gel-Adesivi H40. La prima puntata del docu-reality dal titolo “H40 Guru della Posa” è ora visibile sia sul sito dell’azienda sia sul canale Youtube Kerakoll.
La partnership tra le due aziende Wegreenit e Kerakoll ha permesso di dare il via al cantiere per la riqualificazione di un supercondominio a Milano. Wegreenit si occupa dei servizi tecnici, commerciali e finanziari per la realizzazione degli interventi e al coordinamento delle fasi cantieristiche. La tecnologia di Kerakoll ha consentito di accedere agli interventi trainanti di isolamento termico delle superfici.
Kerakoll Group e Ammagamma hanno siglano una partnership per digitalizzare il settore dell’edilizia e portare l’Intelligenza Artificiale nei cantieri. Grazie alla piattaforma digitale Genius Lab i progettisti potranno pianificare in modo efficiente gli interventi relativi al Superbonus 110%.
Eseguiti a Casaccia al Centro Ricerce Studi Enea i test sulle tavole vibranti su una tipica struttura dei nostri centri storici rinforzata con intonaco armato: l'abitazione ha resistito ad una scossa due volte più intensa di quella del 2016. Le prove condotte dall’Università degli Studi Roma Tre e dall’Enea tendono ad individuare le tecniche migliori per rinforzare le abitazioni senza doverle sgombrare.
Università Roma Tre – Enea – Kerakoll | Sperimentazione
Pareti rinforzate con sistemi strutturali innovativi hanno resistito oltre due volte alle accelerazioni del sisma dell'Aquila del 2009. È quanto emerge dai risultati dei test alle tavole vibranti del Centro ricerche Enea Casaccia condotti con l'Università Roma Tre e Kerakoll su due muri tipici delle costruzioni dei centri storici dell’Appenino Centro Meridionale.
