Franco Fietta, presidente di Fondazione Inarcassa si esprime in merito alla discussione parlamentare sul nuovo Codice Appalti. Per Inarcassa il testo del dl è troppo incentrato sulle imprese con poca attenzione ai servizi di architettura e ingegneria.
Si terrà il 14 dicembre, dalle 10.00 alle 14.00 presso Palazzo Ferrajoli a Roma, la quarta edizione della Giornata Nazionale della Prevenzione Sismica, organizzata da Fondazione Inarcassa, Cni e Cnapp. L’iniziativa anche quest’anno ha l’obiettivo di concentrare l’attenzione su un tema fondamentale, soprattutto in un paese come il nostro, ad alto rischio sismico, dove sono più di 12 milioni le abitazioni che necessitano di interventi di adeguamento sismico.
«È a dir poco inaccettabile la sentenza emessa dal Consiglio di Stato. Invita la Pa ad affidare incarichi a titolo gratuito, ledendo la dignità lavorativa di migliaia di liberi professionisti». Con queste parole il presidente di Fondazione Inarcassa, Franco Fietta, si esprime in merito alla sentenza n. 7442/2021 emessa dal Consiglio di Stato su un bando del ministero dell’Economia e delle Finanze.
Franco Fietta, presidente Fondazione Inarcassa su disegno di legge delega al Governo in materia di contratti pubblici: «Per avere opere sicure, efficienti e durature nel tempo, è necessario puntare sulla centralità del progetto e, quindi, sulla qualità della progettazione. Nel contesto normativo che va delineandosi, ribadiamo ancora una volta e con maggiore fermezza la nostra assoluta contrarietà all’appalto integrato che non riduce i tempi di esecuzione dell’opera, né consente risparmio di denaro pubblico».
Sono stati selezionati i 15 professionisti under 40 che parteciperanno al progetto “Rinascimento Urbano” di Fondazione Inarcassa che si svolgerà a Expo 2020 Dubai (ottobre 2021 – marzo 2022). Dal 4 al 6 novembre, 12 architetti e 3 ingegneri prenderanno parte al workshop presso il Padiglione Italia, al quale interverranno Carlo Ratti, Guendalina Salimei e Paolo Desideri.
Il presidente della Fondazione Inacassa, Egidio Comodo, si esprime in merito alla recente sentenza del Tar del Lazio che ha dichiarato legittima la manifestazione d'interesse per incarichi di consulenza a titolo gratuito contenuta in un avviso pubblico emesso dal Mef. Una sentenza spiacevole perché, dice Comodo, va a ledere la dignità del libero professionista e la qualità dei servizi.
La Corte europea ha stabilito, perlomeno con riguardo a un mercato delle professioni quale quello tedesco, l’importante principio per cui «l’esistenza di tariffe minime per le prestazioni è atta, in linea di principio, a contribuire a garantire un elevato livello di qualità delle prestazioni di progettazione».
Dopo Toscana, Puglia, Calabria e Sicilia anche la Basilicata presenta una proposta di legge per tutelare il lavoro dei liberi professionisti e la Fondazione Inarcassa guidata da Egidio Comodo esprime il proprio consenso «…ancora una volta le realtà territoriali e il Mezzogiorno in particolare, si sono dimostrate reattive nell’accogliere una delle storiche battaglie di Fondazione Inarcassa a tutela della dignità professionale di centinaia di migliaia di professionisti...».
La Fondazione Inarcassa rappresentata dal presidente Egidio Comodo esprime soddisfazione per l’abolizione in decreto Dignità dello split payment e auspica anche una revisione delle nuove Norme Tecniche Costruzioni in particolare il punto 8.5.3. per permettere ad ingegneri e architetti di svolgere la loro attività, nel pieno diritto della tutela della concorrenza.
È quanto afferma il presidente di Fondazione Inarcassa Egidio Comodo sottolineando la necessità urgente e non derogabile un intervento normativo che vieti ai pubblici dipendenti qualsiasi attività di libera professione in potenziale conflitto di interessi con il proprio lavoro dipendente.
