Buone pratiche e lo sviluppo di tecnologie innovative al centro del programma dell'Unione europea teso ad abbattere l'impatto ambientale. Lo stanziamento complessivo è di 3,4 miliardi di euro.
Possono accedere ai finanziamenti enti locali ed enti pubblici diversi dagli enti locali previsti dallo statuto vigente e sono finanziabili progetti tesi alla ristrutturazione, realizzazione e attrezzature di impianti sportivi su tutto il territorio nazionale dislocati all’interno degli istituti scolastici.
Gli interventi finanziabili riguardano progetti di ricerca industriale e sviluppo sperimentale, la nascita di imprese innovative e di spin off della ricerca.
Il 21 gennaio si apre la procedura informatica per la compilazione delle domande, procedura che si chiuderà l’8 aprile 2014. Dal 10 aprile le imprese avranno l’acquisizione del codice identificatorio per l’inoltro online dei progetti e dal 30 aprile si avrà comunicazione relativa all’inoltro.
Finanziamenti a breve e a medio-lungo termine e garanzie internazionali. Sono questi i fronti d’azione congiunta tra UniCredit e Sace per sostenere le attività di export, investimento e internazionalizzazione delle aziende italiane, con un’attenzione particolare alle pmi.
Gli interventi da proporre alla Regione Sardegna entro il 23 dicembre sono tesi alla valorizzazione degli alloggi di Edilizia residenziale pubblica attraverso il recupero primario. Per ogni proposta il finanziamento non sarĂ superiore a 200mila euro.
Scade il 14 febbraio il bando pubblico per l’accesso al fondo di rotazione per i soggetti che operano in campo culturale valido per l’anno in corso. Scopo del fondo è la promozione e la valorizzazione dei beni culturali immobili, la diffusione della conoscenza del patrimonio storico e artistico della Lombardia e la funzionalità dei beni culturali immobili.
Gli interventi devono prevedere il miglioramento dell’efficienza e del risparmio energetico del costruito e il ricorso a energia proveniente da fonti rinnovabili.
Scade il prossimo 20 gennaio il bando regionale dell’Emilia Romagna riguardante le domande di contributo per investire in porti, ripari di pesca e luoghi di sbarco. Il contributo in conto capitale è concedibile fino al 100% della spesa ammissibile con un tetto minimo pari a 150 mila euro e un massimo di 800 mila euro.
Il contributo massimo ottenibile ammonta a 10mila euro per progetto e può coprire fino al 90% delle spese previste. Il finanziamento complessivo ammonta a 2 milioni di euro.
