Il volume, curato da Giovanni Caudo e Daniela De Leo, si compone di contributi di un’ampia comunitĂ di studiosi della SocietĂ Italiana degli Urbanisti e vuole esaminare i numerosi cambiamenti entro cui prende vita l’azione pubblica che interessa direttamente e indirettamente l’urbanistica, il governo del territorio, la pianificazione urbana territoriale, la trasformazione delle cittĂ e dei luoghi del vivere e dell’abitare.Â
Il libro, patrocinato dalla Società italiana degli urbanisti, propone una riflessione intorno alle condizioni e prospettive del paese. Paul Ginsborg, cui si fa accenno spesso in queste pagine, affida al "ceto medio riflessivo" la speranza di salvare l'Italia dal declino e dalla decadenza, ma anche da clientelismi e familismi, dai rischi di derive autoritarie e populiste.
Da una ricerca che ha inizio dall’urbanistica Claudio Saragosa dimostra come una progettazione degli spazi che tiene conto dell’ecologia e della reazione neurologica degli individui possa migliorare la qualità della vita.
