La riforma del Codice degli appalti è partita con qualche perplessità e dalla Rete delle professioni tecniche, geometri e ingegneri, sono state espresse criticità . Per i geometri il consigliere nazionale Salvatore Pasquale commenta: «spiace che le proposte avanzate in sede di audizioni non siano state accolte in toto e la lacuna più evidente è l’assenza di un capitolo dedicato ai servizi di ingegneria e architettura, peculiari delle attività svolte dai professionisti dell’area tecnica».