È l’inizio di un processo di rafforzamento dei presidi in merito al progetto «one door» che rientra nel Piano industriale del Gruppo Cdp a sostegno dell’internazionalizzazione delle imprese italiane.
Con una circolare il Mise fornirà le istruzioni necessarie alla corretta attuazione degli interventi da parte delle pmi. A disposizione delle imprese vi sono ancora 2,25milioni di euro e la disponibilità residua di fondi da utilizzarsi fino al 31 dicembre 2016 è pari al 45% cui attingere per l’acquisizione di nuovi macchinari, attrezzature e impianti.
Firmato il memorandum d’intesa per partnership nel settore turistico italiano e investimento di Qia di almeno 100 milioni di euro nel fondo di growth capital promosso da Cdp.
Si tratta di Development Finance per definire nuove strategie di sviluppo del business e di Group Real Estate per coordinare le attività che operano nel settore immobiliare. A guidarle sono Antonella Baldino e Aldo Mazzocco.
Cassa depositi e prestiti | 160 miliardi di risorse
Le 4 aree prioritarie di sviluppo del Paese sono: infrastrutture, pa-enti locali, imprese, immobiliare. Per l’ad Fabio Gallia l’obiettivo è quello di supportare «il ciclo economico che sta ruotando in senso positivo dopo 8 anni difficili. Questo piano servirà a promuovere la crescita del Paese».
L’investimento garantisce liquidità alle pmi. Per Cdp si tratta della prima operazione con il Fei e con Kfw in qualità di co-investitore sul mercato dei capitali.
Cassa depositi e prestiti | Finanziamenti di durata trentennale
Entro il 19 dicembre devono pervenire le richieste dei nuovi finanziamenti complete di documentazione, le proposte contrattuali con documenti di garanzia dovranno pervenire invece entro le 12.00 del 29 dicembre. I finanziamanti saranno di durata trentennale con oneri di rimborso a carico dello Stato.
La Cdp potrà concedere finanziamenti di durata trentennale alle regioni, con oneri di rimborso a carico dello Stato, a condizioni particolarmente vantaggiose.
Sgr del gruppo Cdp ha ricevuto oggi il Premio Urbanistica nella sezione «Equilibrio degli interessi». Il Premio Urbanistica ha valutato che la riqualificazione dell’ex-caserma Guido Reni, di proprietà del fondo Fiv gestito da Cdp investimenti, rappresenta un esempio dell'«equilibrio degli interessi».
