Per la Rete delle Professioni Tecniche si tratta dell’ennesimo tentativo di sabotare la messa a punto di una legge elettorale, il Dpr 169, che ha già dimostrato la sua efficacia nel garantire il ricambio della classe dirigente degli Ordini e Collegi sia a livello nazionale che territoriale, con elezioni totalmente aperte e democratiche, che evidentemente alcuni personaggi continuano a ritenere ‘anomale’.