Edilizia scolastica | Sicurezza

“Igiene insieme”: Stefano Boeri Interiors progetta l’aula del futuro

Nell’ambito dell’iniziativa “Igiene Insieme”, la collaborazione tra Napisan e Stefano Boeri Interiors ha promosso lo sviluppo del progetto “Aula del futuro”, che ha l’obiettivo d'individuare un nuovo modello di ambiente scolastico innovativo, versatile e fruibile da tutta la comunità. Nella seconda metà del 2021 il progetto vedrà la sua prima ed effettiva applicazione con l’assegnazione del primo prototipo a una delle 8.000 scuole italiane che partecipano all’iniziativa.

Ridisegnare il paradigma della scuola in Italia, ripensando gli spazi e adattandoli a una nuova realtà nella quale le buone norme d’igiene apprese e diffuse nel periodo di pandemia e il rispetto dell’altro non potranno più essere dimenticate: è questa la ragione alla base della collaborazione tra Napisan e Stefano Boeri Interiors, nata nell’ambito dell’iniziativa “Igiene Insieme”, che porterà allo sviluppo di un progetto innovativo in grado di innestarsi fin da subito negli edifici scolastici.

Con l’obiettivo di individuare una formula concreta, applicabile e adattabile a questa realtà, Stefano Boeri Interiors è stato scelto per elaborare il concept di una nuova visione di scuola che potrà permettere alle persone di vivere spazi non più a sé stanti ma sempre più versatili, fondendo le attività didattiche con quelle ludiche e di intrattenimento e determinando un utilizzo continuo, anche oltre i classici orari d’insegnamento.

Una vera e propria svolta che punta tutto su un ambiente scolastico innovativo, multifunzionale e aperto. Una soluzione che garantirà vita continua alla struttura scolastica, nella quale tutti gli spazi potranno essere adattati in base agli usi e alle necessità e nella quale anche gli adulti, che di questo mondo non fanno più parte, potranno svolgere diverse attività, rendendo la scuola il cuore sempre più pulsante della comunità.

Stefano Boeri Interiors | Il progetto “Aula del futuro” ha l’obiettivo d’individuare un nuovo modello di ambiente scolastico innovativo, versatile e fruibile da tutta la comunità.

Il progetto vivrà una prima fase di applicazione nella seconda metà del 2021, con l’assegnazione del primo prototipo a una delle 8.000 scuole italiane che hanno partecipato al progetto “Igiene Insieme”.

Il progetto “Aula del futuro”

Adattabilità dello spazio, per garantire diverse possibili configurazioni a seconda delle pratiche di insegnamento adottate e delle funzioni svolte; tecnologia, per permettere l’espansione delle opportunità di apprendimento oltre i confini della classe; sicurezza, per fornire uno spazio d’insegnamento sicuro e sano: sono questi i principi chiave del progetto pensato da Stefano Boeri Interiors.

Un nuovo modello, quindi, nel quale sfruttare nuovi spazi, applicare diverse e sempre più dinamiche modalità di insegnamento e assicurare agli studenti un ambiente di crescita sano, sicuro e, appunto, igienizzato.

Una nuova linfa per le strutture scolastiche italiane, che non possono più evitare di confrontarsi con le problematiche riscontrate negli ultimi decenni, e che hanno invece il dovere, e la possibilità, di fare un passo in avanti, innovandosi per abbracciare un futuro migliore.

La realtà scolastica italiana, il suo patrimonio e lo stesso concetto di aula come luogo di apprendimento, rimane legata a quella dei banchi allineati di fronte alla cattedra dell’insegnante, rispecchiando il modello ormai superato della società industriale, focalizzata sull’individualità e su una metodologia di apprendimento esclusivamente passiva, in cui l’obiettivo era una scolarizzazione di massa.

Stefano Boeri Interiors | Adattabilità dello spazio, tecnologia e sicurezza sono i principi chiave del progetto.

La sfida di Stefano Boeri Interiors consiste nel ragionare su modelli di ambienti educativi che permettano la sperimentazione e favoriscano la partecipazione. La luce, i colori, la tecnologia e gli arredi sono tra i protagonisti di questo nuovo modo di pensare i confini dell’apprendimento: spazi flessibili che cambiano e si adattano a ogni esigenza, diventando all’occorrenza anche sale per la musica, laboratori artigianali e scuole di danza, modificandosi nel corso della giornata. Una scuola libera e aperta ad ogni forma di apprendimento, al servizio della socialità e della comunità intera.

L’aula del futuro è l’occasione per rendere noti e concreti questi principi, dimostrando che lo spazio della didattica può adattarsi al meglio a un sistema scolastico in continua evoluzione. L’aula diventa uno spazio capace di espandersi verso il corridoio o verso l’esterno, dotato di sofisticati sistemi di pareti attrezzate che permettono di contenere il materiale scolastico e gli arredi stessi.

Ogni superficie concorre alla definizione di funzionalità e flessibilità: il pavimento facilita studenti e insegnanti nella configurazione dello spazio necessario, ricreando ogni volta il layout adatto allo specifico momento della giornata: lavoro a piccoli gruppi, lezione frontale, didattica informale, ecc.

L’aula è inoltre dotata di sistemi tecnologici avanzati e studiati per migliorare la qualità della didattica a distanza, nonché la qualità dell’ambiente stesso. Educazione all’igiene, distanziamento sociale, dispositivi di pulizia dell’aria, attività di pulizia ordinarie e ricerca di materiali lavabili e antibatterici, sono temi cardine per una ripartenza consapevole e per ripensare il concetto di igiene e inquinamento indoor.

Il progetto “Igiene insieme”

Nel periodo compreso tra settembre 2020 e marzo 2021 Napisan, attraverso il progetto “Igiene insieme”, ha concretizzato il suo impegno attraverso la donazione alle scuole coinvolte finora nel progetto di materiale didattico e informativo realizzato con l’Università Vita-Salute San Raffaele, oltre a kit per l’igienizzazione personale e delle superfici, per un impegno economico superiore ai 2 milioni di euro.

Inoltre, è stata offerta a tutti gli insegnanti coinvolti la possibilità di partecipare a un corso di formazione a tema igiene – sviluppato anche questo con la consulenza scientifica dell’Università Vita-Salute San Raffaele e distribuito ai docenti attraverso La Fabbrica – riconosciuto dal Miur e utile all’assolvimento dell’obbligo formativo.

Le iscrizioni al progetto, rivolto alle scuole d’infanzia e a quelle primarie, sono a oggi ancora attive, e lo saranno anche nei prossimi mesi, con l’obiettivo di garantire una sempre maggiore diffusione del tema dell’educazione all’igiene personale, che una volta appresa ha poi riflessi molto positivi nei contesti familiari. (vb)

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here