Domani dalle 10.30 alle 12.30 si svolgeranno gli Stati Generali delle Professioni italiane, durante i quali i 2,3 milioni di professionisti iscritti agli Ordini e ai Collegi rivendicheranno il loro ruolo economico, sociale e sussidiario di fronte a un Governo che – con il Decreto Rilancio – ha disatteso le richieste di una componente essenziale del Paese.
Infatti, i professionisti iscritti alle Casse sono stati esclusi dal contributo a fondo perduto, pur riconosciuto ad altri lavoratori autonomi.
Durante l’evento sarà presentato il Manifesto delle Professioni per la Ripresa del Paese.
La manifestazione è organizzata dal Comitato Unitario delle Professioni e dalla Rete delle Professioni Tecniche con l’obiettivo di far sentire la voce e il peso degli ordini e collegi al decisore politico.
All’evento sono stati invitati a intervenire tutti i leader nazionali dei partiti, che stanno facendo pervenire le adesioni.
Hanno aderito i consigli nazionali di: Consulenti del Lavoro, Ingegneri, Attuari, Dottori agronomi e forestali, FNOPI, Periti industriali, Avvocati, Periti Agrari, Assistenti sociali, Notai, Architetti, FNOPO, Commercialisti, Psicologi, Spedizionieri Doganali, Agrotecnici, TSRM PSTRP, Giornalisti, FNOVI, Geometri, Tecnologi Alimentari, Chimici e Fisici, Geologi.
Si può partecipare online alla manifestazione, condividendo nelle proprie pagine social il link del canale Youtube Professioni italiane sul quale sarà trasmessa la diretta giovedì 4 giugno, a partire dalle 10.30.
Gli ordini e collegi ritengono necessario ribadire, soprattutto in questo momento delicato per il Paese, il senso di responsabilità con cui ogni giorno i professionisti lavorano e si impegnano al fianco delle istituzioni, delle imprese e degli altri lavoratori autonomi, in una logica di sussidiarietà e collaborazione, per cui non accetteranno comportamenti discriminatori e penalizzazioni nei confronti dei loro iscritti.