Nell’ambito dei seminari di studio e ricerca organizzati nel corso di Klimahouse 2019 è in programma per sabato 26 gennaio 2019 (dalle ore 10 alle 13) presso la sala Cevedale all’interno dei padiglioni della fiera di Bolzano, un incontro dedicato ad architetti, studenti, operatori e aziende interessati al delicato e importante rapporto tra architettura, design e clima.
Il seminario denominato Stanze a cielo aperto ha la cura scientifica del prof. arch. G. Pino Scaglione, del Dicam di Trento (Dipartimento di Ingegneria Ambientale, Meccanica) e la collaborazione di varie università italiane e straniere.
Un titolo suggestivo ed evocativo giunto alla seconda edizione, che nasce dalla volontà di recuperare il tema legato all’importante esperienza culturale che parte dagli anni del Razionalismo italiano e va avanti fino ai nostri giorni, con numerose ricerche e sperimentazioni originali.
Terragni, Figini e Pollini, Giò Ponti, Le Corbusier, André Lurçat: gli anni Trenta hanno visto passare alla storia architetti provenienti da contesti differenti ma accomunati dalla medesima cultura sperimentale che li ha portati a sviluppare una radicale trasformazione del tema dell’abitare.
Scopo dell’incontro è offrire rinnovati spunti al dibattito sul delicato rapporto tra il costruire e le nuove tecnologie, l’abitare e le condizioni della natura, un tema più che mai cruciale in un momento di grande crisi ecologica planetaria come questo.
Perché ciò sia possibile, occorre mantenere le tradizioni e la cultura tipiche del Modernismo, ancora oggi di grande successo nell’immaginario collettivo e nella riproduzione di modelli e arredi, ma anche promuovere il dialogo tra influssi alpini e mediterranei, per nuovi equilibri culturali e geografie che travalicano luoghi comuni.
Uno scenario orientato verso una cultura dell’abitare ecologico che pone al centro la necessità di progettare case intelligenti, capaci sempre più di scaldarci e raffrescarci con pochi consumi.
Aziende innovative
Oltre ad affrontare le nuove sfide per l’architettura il seminario vuole far luce sulle aziende che fanno ricerca e sperimentazione attraverso la presentazione della «casa capsula con orto» e sguardi sul cielo di Rubner/IED Sustainable Torino alla presenza di Andrea Rinaldi, Roberta Casarini, Elena Cattani e Marco Ruggeri e la presentazione di «Domani» il progetto abitativo eco-casa sostenibile vincitore del concorso Eco_Luoghi 2017/18 e sostenuto da Schüco Italia.
La presenza di aziende come Italcementi, Rubner, Fantoni Italia danno la possibilità di parlare di materiali, ricerche, esperienze d’impresa, presentazione di prodotti e progetti di aziende del settore.
I relatori di questo secondo evento saranno giovani architetti, allievi di prestigiose scuole di Design con esempi di progetti e realizzazioni, docenti, architetti e aziende.
Tra questi lo studio di architettura Piuarch, autore di importanti architetture internazionali, presenta alcuni progetti recenti in cui il tema guida è l’ecologia.
Mentre lo studio Locatelli Partners, insieme ad Arup Italia parleranno dell’incontro tra la tecnologia e l’uomo attraverso il progetto 3d Housing 05, una commistione tra creatività, sostenibilità, flessibilità, accessibilità e rapidità.