Avviato l’ambizioso progetto europeo denominato «SmartFlex» >> il cui scopo è dare la possibilità di configurare con pochi «click», in modo personalizzato e autonomo, gli elementi costruttivi fotovoltaici che successivamente verranno prodotti su scala industriale.
Nei prossimi tre anni otto membri di un consorzio del settore lavoreranno per arrivare ad una soluzione tecnica.
In particolare, nell’ambito del progetto verrà sviluppato un prototipo di linea di produzione in grado di produrre i moduli fotovoltaici secondo le esigenze specifiche degli architetti; il software trasferirà direttamente alla linea produttiva le forme, i colori, le dimensioni e i materiali desiderati per gli elementi fotovoltaici.
Eseguendo dei test sulla facciata di 200 mq di uno stabile ad uso uffici verranno studiati quali moduli fotovoltaici sono particolarmente indicati per produrre energia una volta integrati nell’edificio. Vi verranno collaudati venti diversi elementi fotovoltaici, tra cui moduli di lunghezza fino a 3,5 metri e con un rendimento massimo di 750 Watt di picco. Verranno testati anche tutti i tipi di sistemi di montaggio disponibili sul mercato e diversi inverter verranno testati sul campo: l’edificio scelto per i test, sede del partner del progetto Glassbel, si trova nella città lituana di Klaipėda.
Settimo programma per la ricerca. Tra i partecipanti figurano, oltre a ProTech, l’Istituto Fotovoltaico di Berlino (Pi Berlin) e Glassbel, anche il costruttore internazionale di impianti Mondragon Assembly, il produttore di sistemi fotovoltaici Via Solis, il centro di competenze svizzero per il fotovoltaico integrato (Supsi), l’azienda sviluppatrice del software di progettazione Creative Amadeo e l’agenzia Sunbeam Communications, specializzata in energie rinnovabili.
Il progetto ha ottenuto un finanziamento di 2,9 milioni di euro nell’ambito del settimo programma quadro per la ricerca e l’innovazione dell’Unione europea.
Paul Grunow | Direttore dell’Istituto Fotovoltaico di Berlino
«Grazie ad un intuitivo software di progettazione, in futuro gli architetti potranno configurare i moduli fotovoltaici a misura di edificio. Gli elementi dei moduli in vetro ad esempio potranno essere rotondi o triangolari. Ciò che rende unico il progetto è il fatto che il processo di produzione di questi straordinari elementi fotovoltaici è in ampia misura automatizzato. Un approccio completamente nuovo, in quanto finora solo i moduli standard sono destinati alla produzione di massa, mentre i prodotti fotovoltaici su misura sono realizzati con faticoso lavoro manuale. SmartFlex mira a una produzione in serie estremamente versatile e intelligente, che renda redditizi anche gli elementi fotovoltaici realizzati su misura».
Dr. Juras Ulbikas | Coordinatore del progetto SmartFlex
«L’energia elettrica può essere prodotta anche con le facciate degli edifici, non solo sui tetti. I sistemi fotovoltaici integrati hanno un grande potenziale fino ad oggi pressoché non sfruttato. Stiamo lavorando ad una soluzione plug & play per edifici facile da installare e al contempo in grado di soddisfare le esigenze di architetti e installatori: un obiettivo ambizioso. Sono molto lieto che partner di così alta caratura partecipino al progetto».