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La Regione Lombardia ha stanziato 1,5 milioni di euro per la promozione di interventi di riqualificazione e valorizzazione del patrimonio archeologico e dei siti Unesco per migliorare la fruizione pubblica e diffondere la conoscenza, anche in previsione delle numerose iniziative legate ad Expo 2015.
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Gli enti locali devono essere proprietari, detentori o gestori del bene oggetto dell’intervento e i soggetti gestori possono presentare domanda solo se in partenariato con i soggetti proprietari. Gli interventi sono ammissibili solo se relativi a beni immobili compresi all’interno di siti Unesco o situati in aree archeologiche, complessi monumentali e parchi archeologici di cui sia garantita la pubblica fruizione.
Il contributo può essere concesso fino a un massimo del 70% del costo del progetto con un massimo di 200mila e minimo di 1 mila euro. La domanda di contributo dovrĂ pervenire, pena l’esclusione, entro le 16 del prossimo 16 settembre.
Possono essere ammesse alla domanda di finanziamento opere di manutenzione straordinaria, il restauro e il risanamento conservativo, relativi a beni d’interesse culturale, destinati a uso pubblico. Ammessi anche gli interventi di realizzazione di strutture stabili al servizio della gestione e valorizzazione del sito, la realizzazione di percorsi per la fruizione e l’abbattimento di barriere architettoniche. Sono ammessi anche interventi di restauro, il risanamento conservativo, lo scavo e le indagini archeologiche, l’acquisizione di terreni sui quali siano in corso scavi archeologici, la realizzazione di supporti per la conoscenza e la valorizzazione del sito, anche multimediali.