È stato sottoscritto un protocollo per la seconda fase della ricostruzione tra sindacati edili Feneal, Filca, Fillea e il Commissario dimissionario Vasco Errani con i Vice Commissari per la ricostruzione.
Lo rendono noto le organizzazioni sindacali che spiegano come “l’obiettivo comune è quello di portare avanti la ricostruzione in tempi brevi ma senza nessuna deroga alla legalità e alla qualità del lavoro. Per questo è importante che nel protocollo si preveda l’obbligo di applicazione del contratto nazionale edile e il Durc per congruità”.
Come spiegano i segretari nazionali Sannino, Macale, Di Franco “con l’applicazione del Ccnl edile saranno garantiti a tutti i lavoratori gli stessi diritti e le stesse tutele, contrastando lo sfruttamento e il lavoro al ribasso e favorendo, invece, una concorrenza leale tra imprese sane” mentre il Durc per congruità “già utilizzato con successo in occasione di altre ricostruzioni, oltre ad attestare la regolarità contributiva, indicherà i costi per la manodopera per interventi pubblici e privati.”
Il Protocollo prevede, inoltre “il supporto tecnico e gratuito dei Comitati tecnici territoriali alle aziende impegnate nei cantieri, la formazione d’ingresso contrattualmente già prevista in materia di sicurezza. Il testo mira poi a migliorare il sistema di informazione tra commissari e organizzazioni sindacali riguardo alle aziende e alla forza lavoro impiegate nei cantieri, a costituire un osservatorio da parte delle stazioni appaltanti con tutte le parti firmatarie del protocollo, nonché con i ministeri dell’Ambiente, dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, del Lavoro e delle Politiche Sociali, dello Sviluppo Economico, Inail e Inps.”
In tema di legalità, infine, si prevede il rafforzamento degli interventi sui flussi di manodopera, la destinazione a fini sociali delle aziende confiscate ed ammortizzatori per il lavoratori coinvolti, la costituzione di specifiche white list per i manager.