È stato pubblicato il bando che rimette in circolazione una quota delle risorse residue del Fondo per lo sviluppo e la coesione (Fsc) 2007 – 2013 secondo quanto deliberato dal Cipe (n. 94 del 3 agosto 2012) così che gli enti locali della Sicilia possono far leva su uno stanziamento di 34,5 milioni di euro per finanziare programmi di edilizia scolastica.
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Sono destinatari del finanziamento i comuni in ordine agli edifici sede di scuole materne, elementari, medie e le province in ordine agli edifici sede di istituti e scuole d’istruzione secondaria superiore. Le domande debbono essere presentate entro il 10 di marzo.
Possono essere finanziati progetti riguardanti costruzione, demolizione, ricostruzione, completamento di edifici scolastici; in particolare s’intende eliminare le locazioni a carattere oneroso i doppi turni di frequenza scolastica così come s’intende eliminare l’utilizzo di stabili che non siano riadattabili.
Finanziabili anche progetti per ristrutturazioni e manutenzioni straordinarie dirette ad adeguare gli edifici scolastici alle norme vigenti. Ammissibili anche progetti per la realizzazione, ristrutturazione, manutenzione straordinaria d’impianti sportivi di base o polivalenti annessi a edifici scolastici.
Rientrano anche le spese minoritarie per l’acquisizione di attrezzature di ausilio alla formazione, attrezzature per le aree multimediali, gli arredi per le aule, le biblioteche e le palestre. Il contributo a fondo perduto può coprire il 100% delle spese ammissibili. Non sono finanziabili interventi che riguardano edifici in affitto o destinati alle esigenze della scuola a titolo di uso precario.