Gianni Scotti ha assunto la carica di Delegato generale Saint-Gobain della nuova Delegazione Mediterraneo che comprende Italia, Spagna, Portogallo, Grecia, Marocco, Algeria, Tunisia e Libia.
Il suo percorso professionale si è svolto prevalentemente in Saint-Gobain, a partire dal suo ingresso nel 1982 fino al suo ultimo incarico di presidente e amministratore delegato del Gruppo Saint-Gobain per Italia, Grecia, Egitto e Turchia dal 2005. Il passaggio nel 1995 in Saint-Gobain Abrasivi Italia, di cui diventa amministratore delegato, apre la parte internazionale della sua carriera che prosegue nella divisione worldwide Abrasivi. Nel 2000 è nominato direttore europeo del settore Mole Sottili (Thin Weels) e nel 2002 assume la direzione mondiale del settore Mole Sottili, nonché la direzione delle operazioni della divisione Abrasivi in Asia passando infine nel 2004 alla direzione mondiale dei Prodotti per le Costruzioni della divisione Abrasivi (Cpd), mantenendo la direzione mondiale delle Mole Sottili. Negli ultimi anni, Scotti ha dato un rilevante contributo alle attività in Italia in cui il Gruppo è presente dal 1889 con il primo stabilimento di Pisa. Oltre a essere presidente Fivra, Federchimica Abrasivi, vicepresidente di Federcostruzioni ricopre anche il ruolo di componente del Comitato Investitori Esteri di Confindustria.
La nuova Delegazione del Mediterraneo nasce dalla volontà di Saint-Gobain di ridefinire le macro aree geografiche del Gruppo per perseguire una strategia di rifocalizzazione nel business dei materiali per l’edilizia sostenibile integrando i parametri di innovazione, comfort, design e riqualificazione ambientale.
Tale strategia, consolidata anche dalla recente vendita di Verallia (packaging in vetro per alimenti), ha richiesto un ripensamento del business in termini di sviluppo, produzione e commercializzazione di nuove tipologie di materiali per l’edilizia in sintonia con un nuovo modello nell’abitare che deve rispondere proiritariamente alle esigenze di benessere, comfort e sostenibilità ambientale .
Si rafforza quindi anche la strategia del Gruppo nel Mediterraneo e la nuova delegazione potrà contare su 8.800 dipendenti e su un fatturato congiunto di 1.800 milioni di euro.