Tagliare le emissioni di Co2 del 40%, puntando su rinnovabili ed efficienza energetica in settori chiave come edilizia pubblica e residenziale, illuminazione, mobilità e rifiuti, e adottare una strategia di mitigazione e adattamento ai cambiamenti climatici. Questi sono gli obiettivi dell’accordo di collaborazione tra Roma Capitale, Enea e Gse, firmato in Campidoglio dalla sindaca Virginia Raggi e dai presidenti Federico Testa (Enea) e Francesco Sperandini (Gse).
Sei tavoli tecnici
In questi giorni si svolgeranno sei tavoli tecnici per individuare le azioni prioritarie finalizzate a ridurre l’inquinamento urbano e i consumi energetici degli edifici residenziali e della pa, compresi impianti sportivi, ospedali, scuole e università.
Si discuterà
- dell’impiego e delle potenzialità delle diverse fonti di energia rinnovabile (fotovoltaico, mini-idro, mini e micro-eolico, solare termico a bassa, media e alta temperatura);
- di efficientamento energetico in edilizia pubblica e residenziale;
- di illuminazione e mobilità sostenibile da adottare sull’intero territorio capitolino.
Piano di azione per l’energia sostenibile e il clima
In una seconda fase si passerà alla stesura e alla presentazione entro il 2019 del Piano di azione per l’energia sostenibile e il clima (Paesc). Il piano fa parte di un percorso verso la sostenibilità energetica e ambientale che Roma Capitale ha intrapreso con l’adesione al Patto dei Sindaci per il clima e l’energia, l’iniziativa promossa dalla Ue per coinvolgere le amministrazioni locali nella lotta al climate change che vede l’Enea nel ruolo di coordinatore italiano con il compito di supportare i comuni nella redazione del ‘Piano di Azione’ e nella promozione dell’efficienza energetica.
Intervento del presidente Enea Federico Testa sull’efficientamento energetico dei condomini.
I consumi di energia delle pubbliche amministrazioni
Secondo i dati del Sistema informativo sulle operazioni degli enti pubblici (Siope), nel 2016 la bolletta energetica complessiva della pa per elettricità, riscaldamento e trasporto ha superato i 3,3 miliardi di euro, di cui 117 milioni spesi a livello centrale (35% per l’energia elettrica, 4% per il gas e 61% per carburanti e combustibili), 1,85 miliardi nelle amministrazioni periferiche, 220 milioni nelle province che gestiscono gran parte dell’edilizia scolastica e 1,13 miliardi di euro nelle strutture sanitarie pubbliche.
Previsioni al 2030 e 2050
L’alleanza tra Roma Capitale, Enea e Gse permetterà di tracciare un percorso per rendere Roma Capitale una città più sostenibile, resiliente e inclusiva, con un piano di riduzione delle emissioni previsto per il -90% di Co2 entro il 2050 e dei consumi di energia finale del -28% al 2030.