Sono 850 i milioni di euro messi a disposizione per la riqualificazione delle periferie. I Comuni dovranno presentare le richieste di accesso allo specifico bando entro il 20 febbraio (per l’anno 2018), entro il 20 settembre (per l’anno 2019) ed entro il 20 settembre 2019 (per l’anno 2020).
La Legge di Bilancio 2018 ha fissato queste scadenze per il bando riservato ai Comuni che non risultano già beneficiari del precedente bando finalizzato a sostenere interventi riguardanti opere pubbliche di messa in sicurezza degli edifici e del territorio.
Ciascun Comune non potrà chiedere al ministero dell’Interno contributi d’importo superiore a 5 milioni e 225mila euro complessivi. I fondi sono assegnati nel limite complessivo di 150 milioni di euro per l’anno 2018, 300 milioni di euro per l’anno 2019 e 400 milioni di euro per l’anno 2020.
La richiesta di contributi dovrà contenere informazioni e dati riferiti alla tipologia dell’opera e al codice unico di progetto (cup) oltre a informazioni riguardanti eventuali forme di finanziamento concessi da altri soggetti per lo stesso intervento.
La mancanza dell’indicazione di un Cup, l’errata indicazione in relazione all’opera per la quale è stato richiesto il contributo porta all’esclusione dalla procedura. Da ricordare che la richiesta di contributo dovrà essere riferita a opere inserite in uno strumento programmatorio.
I fondi relativi alla prima scadenza (20 febbraio) saranno assegnati entro il prossimo 31 marzo.