Royal Institution of Chartered Surveyors (Rics), organizzazione professionale globale che promuove elevati standard e massime qualifiche professionali nel settore Real Estate, presenta il «Conflict Avoidance Pledge», la dichiarazione di intenti rivolta alle società del real estate, per prevenire e limitare il rischio di controversie. Le imprese, le organizzazioni e le istituzioni che sottoscriveranno il documento si impegnano concretamente a evitare i conflitti, a identificare sistemi per prevenire i contenziosi e a sostenere una maggiore collaborazione con i partner industriali.
La dichiarazione nasce dalla collaborazione tra Rics, le organizzazioni rappresentative del settore immobiliare, delle costruzioni e infrastrutture e quelle impegnate nel settore adr (alternative dispute resolution – metodi alternativi di risoluzione delle controversie).
Limitare il contenzioso giudiziario
La sottoscrizione del Conflict Avoidance Pledge permette di individuare, monitorare e gestire potenziali problematiche, limitando la necessitĂ di accedere al contenzioso giudiziario per la risoluzione delle controversie.
Il tasso di litigiositĂ nel settore delle costruzioni, dei terreni, delle infrastrutture e immobiliare è in continuo aumento: ciò comporta una notevole dispersione di capitali per l’industria e, in generale, per le economie dei Paesi. Solo nel construction, il valore medio delle controversie nel 2015 è stato di 46 milioni di dollari a livello globale con una durata media complessiva di 15,5 mesi (Fonte Arcadis Global Construction Disputes report , 2016).
Le controversie, oltre ad essere estremamente lente e complesse da risolvere, causano ingenti danni sia al business sia alla reputazione delle societĂ private e pubbliche, gravi ritardi sui progetti e incremento dei costi extra budget, con ricadute anche sulla qualitĂ del lavoro.
Alessandra De Lisio | Drs manager Rics Europe
«Rics sostiene fermamente i principi di collaborazione tra i diversi player di mercato e l’adozione di sistemi di prevenzione per risolvere le divergenze, prima che queste si aggravino. Il nostro obiettivo è fornire al mercato le giuste competenze e il supporto necessario per prevenire le controversie e, qualora sorgano, intervenire tempestivamente per giungere ad una soluzione rapida ed efficace».
I mediatori Rics
I professionisti di Rics sono chiamati a svolgere per le controparti, private, pubbliche e per le autorità locali, attività di consulenza nella soluzione di controversie complesse legate all’applicazione dei contratti o all’assegnazione dei progetti.
Nonostante l’impegno della Commissione europea nel promuovere sistemi di risoluzione alternativa delle controversie (adr), i benefici che derivano dalla mediazione non vengono ancora pienamente colti dai player di mercato. Il vantaggio di ricorrere a un «mediatore accreditato Rics» nel corso di una controversia relativa al settore immobiliare e delle costruzioni deriva dalla capacità di quest’ultimo di comprendere il linguaggio, le necessità e gli interessi delle parti in causa.
Il ruolo del mediatore non è quello di suggerire una soluzione alle controversie, ma di guidare le parti verso la negoziazione di un nuovo accordo. Oltre ad essere una procedura semplice e efficace, la mediazione offre alle controparti il vantaggio di continuare ad essere i titolari dell’accordo.
Daniele Levi Formiggini | Presidente Rics in Italia
«Anche in Italia l’elevato tasso di litigiosità rappresenta un elemento critico per il settore real estate, un fenomeno che rallenta lo sviluppo del mercato e non facilita la comprensione tra le parti, soprattutto quando i contenziosi sono tra pubblico e privato. Rics lavora costantemente per favorire una comunicazione più fluida tra gli operatori del settore e il Conflict Avoidance Pledge, in tal senso, rappresenta un passo avanti per prevenire e risolvere i conflitti».