Il volume (in italiano e inglese), narra il lavoro svolto dal gruppo di giovani architetti G124, coordinati da Renzo Piano, per il «rammendo» del quartiere periferico milanese del Giambellino; l’analisi socio-storica e architettonica del sito e dell’insediamento popolare di via Segneri (1938-44).
Si presentano personaggi e operatori del luogo, le volontà manutentive, le realtà aggregative (biblioteca, orto condiviso, museo del ricamo, doposcuola, parrocchia, scuola di italiano, cinema in cortile, mercato); si documenta la diffusione delle iconiche Madonnine; si sottolineano i caratteri delle piante e degli spazi a verde.
La parte progettuale enuncia i principi e il metodo (o non metodo) d’intervento:
- opere di «fecondazione», con servizi, centri civici e di cultura, potenziamento dei trasporti;
- verde come connettivo, filtro tra città e campagna, limite al consumo di suolo;
- stimolando un processo partecipativo e micro finanziamenti;
- proponendo cantierizzazioni leggere per il miglioramento funzionale e energetico: ricucitura pedonale, riapertura dei cortili, riorganizzazione di un parco e di un mercato. Si programma la pubblicazione di un vademecum, con «Piccoli consigli per il rammendo».
Poi autorevoli progettisti e studiosi si pronunciano sulle periferie; infine si rende conto di altre attività del Gruppo G124 sui quartieri Librino a Catania, Borgata Vittoria a Taranto e Viadotto dei Presidenti a Roma.
Autore: Carlo Piano
Editore: Skira
Pagine: 244
Costo: 27 euro