La Regione Veneto ha stanziato 1,4 milioni di euro andando ad attivare un bando pubblico per la concessione di contributi in conto capitale finalizzati alla realizzazione e al completamento di opere per la difesa del pericolo di valanghe a protezione delle strutture e infrastrutture.
Per la presentazione della domanda di contributo c’è tempo fino al 24 agosto e sono ammessi a beneficiarne i comuni montani interessati dagli eventi eccezionali a carattere nevosi avvenuti nei primi mesi di quest’anno.
Sono finanziabili i progetti per:
1. realizzazione di sistemi per il distacco artificiale controllato delle valanghe
2. opere di difesa attiva
3. strutture di stabilizzazione del manto nevoso in legno o acciaio (ponti da neve, reti, rastrelliere disposte su una o piĂą file nella zona di distacco)
4. opere di difesa passiva a protezione diretta delle infrastrutture civili e turistiche quali opere di deviazione (argini di deviazione e deviatori, cunei, gallerie paravalanghe)
5. opere di arresto come le dighe di contenimento o intercettazione e le opere di frenaggio (cunei frenanti).
L’importo massimo della spesa ammissibile è di 1 milione di euro e non sono ammesse domande di contributo che prevedono una spesa complessiva inferiore a 100mila euro.
Il contributo è concesso in conto capitale nella misura del 100% della spesa sostenuta.