Il ponte stradale situato al km 8,150 della Strada Provinciale n. 3 delle Galleraie, nel comune di Radicondoli (Siena), è un manufatto costituito da blocchi di pietra legati con normale malta cementizia.
La pavimentazione stradale è costituita da una platea in c.a. con uno strato di asfalto soprastante. Le pietre che compongono i paramenti murari della spalletta del ponte erano disaggregate in molti punti e la malta legante fra i blocchi era quasi completamente scomparsa. La pavimentazione stradale, inoltre, presentava una zona con avvallamenti profondi fino a 6 cm.
Il dissesto, sia della pavimentazione sia della muratura, era riconducibile a due concause:
- l’effetto di dilavamento dell’acqua prolungato nel tempo
- la circolazione di molti mezzi pesanti al di sopra della strada.
Due gli obiettivi dell’intervento di ripristino: riempire i vuoti presenti fra i blocchi di pietra riaggregandoli e ripristinare la planarità della pavimentazione stradale. Prima d’eseguire le iniezioni sui paramenti murari con la tecnica Uretek Walls Restoring e sulla pavimentazione stradale con la tecnologia Uretek Floor Lift si è asportato il legante cementizio ammalorato e si è provveduto alla scarnitura dei giunti, eliminando e pulendo la malta esistente per una profondità di 5 cm. A questo punto la superficie della muratura è stata lavata con acqua e agenti chimici e infine le fessure e i giunti sono stati sigillati e rinzaffati con nuova malta. Sono stati trattati 40 mq di pavimentazione e 200 mc di paramento murario. L’intervento è durato 9 giorni lavorativi complessivi.
Intervento sui paramenti murari
I due paramenti laterali della spalletta da consolidare, posti longitudinalmente rispetto all’asse stradale, misurano circa 9 m di lunghezza con un’altezza media di 4,75 m ciascuno. La spalletta trasversale rispetto all’asse stradale (di sostegno all’arco del ponte) è lunga circa 5,5 m e ha un’altezza di 9,5 m.
Il metodo brevettato Uretek Walls Restoring consiste nell’esecuzione di fori, distanziati fra loro all’interno del sistema murario, in modo da attraversare le discontinuità presenti nello stesso; successivamente vengono inseriti dei tubi d’iniezione attraverso i quali viene iniettata la speciale resina espandente Idro cp 200.
L’espansione della resina, conseguente a una reazione chimica che causa un aumento di volume fino a 2,5 volte, consente alla miscela di raggiungere le cavità in comunicazione o prossime al punto d’iniezione.
Intervento sulla pavimentazione stradale
La pavimentazione è stata realizzata negli anni ’70 ed è composta da una platea in cemento armato dello spessore di 35 cm su cui è stato steso uno strato di asfalto di spessore non meglio precisato. Il cedimento, notato già nel 2010, al momento dell’intervento mostrava un abbassamento medio di 3 cm (massimo 6 cm). È probabile che fosse presente una certa circolazione idrica al di sotto della platea in grado di generare fenomeni di dilavamento. In anni recenti per eliminare questo problema era stato realizzato un drenaggio a monte.
Iniezioni di consolidamento in murature ammalorate
Punti di forza
- Riempie i vuoti e aggrega gli elementi che costituiscono la struttura
- Rapido e immediatamente efficace
- Trattamento uniforme in ogni punto della struttura muraria
- Pulito: non altera l’estetica della muratura
- Efficace anche in murature sommerse o sotto falda
- Si esegue in una sola fase
- La resina Idro Cp 200 ha caratteristiche meccaniche paragonabili a quelle delle normali malte di allettamento, non subisce dilavamento ed è impermeabile.