Il direttore dell’Agenzia, Riccardo Carpino, nel suo intervento a Re Italy 2019 ha parlato del Piano di vendita degli immobili dello Stato, attività che l’Agenzia sta svolgendo seguendo la linea tracciata dalla Legge di Bilancio 2019.
Il Piano comprende 1.600 beni la cui alienazione contribuirà a raggiungere gli obiettivi fissati dalla Legge di Bilancio. Tra questi 1.200 beni sono di minor valore, adatti anche a un mercato locale e sono oggetto di bandi di vendita già dall’inizio dell’anno. Gli altri 400 beni sono di maggior pregio e rientrano in un elenco che sarà oggetto di un apposito decreto.
Riccardo Carpino | Direttore Agenzia del Demanio
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«È la prima volta che l’Agenzia si cimenta in una campagna di vendita di questa portata, nel solco di una precisa indicazione normativa, che pone l’obiettivo di attuare un consistente programma di dismissioni immobiliari. Per questo è stato necessario effettuare un lavoro complesso, nuovo rispetto al passato, per definire un portafoglio variegato, fatto di immobili pronti su cui l’investitore può intervenire da subito, una volta concluse le procedure d’acquisto, recuperando l’immobile per poi rimetterlo in circolazione. In pratica abbiamo pensato alla vendita come a una forma di valorizzazione di asset non più strategici che possano essere immessi sul mercato per un nuovo utilizzo. Da questa lista di 400 immobili abbiamo selezionato un centinaio di asset pronti per essere alienati. Si tratta di strutture localizzate in quasi tutte le regioni italiane e destinate a diverse attività tra cui direzionale, turistica e residenziale».