La torre Gioia22 fa parte del piano di riqualificazione urbana per la creazione del nuovo Distretto Porta Nuova – Gioia di Milano. Sorge nell’ex area del complesso dirigenziale Inps, edificato negli anni ’60 e rimasto operativo fino al 2012. Progettata dall’arch. Gregg Jones dello studio Pelli Clark Pelli Architects di New York e sviluppata da Coima, la torre conta 26 piani fuori terra per un totale di 120 metri e 35.800 mq di superficie costruita.
“La Scheggia di Vetro” – così è stata ribattezzata dai cittadini locali per la sua geometria – è rastremata sul fronte sud, verso piazza Gae Aulenti, ed è provvista di un coronamento alla sommità (il cosiddetto ‘Top sail’) quale prolungamento della facciata ovest, che si staglia a sbalzo verticale di 19 metri rispetto all’ultimo piano e ne esalta la composizione asimmetrica.
Le facciate sono realizzate con pannellature in triplo vetro altamente performante e – unite a 6.000 mq di pannelli fotovoltaici, un sistema di riscaldamento e raffreddamento alimentato ad acqua di falda e una illuminazione complessiva a Led gestita da sensori di luce diurna – permettono un controllo ottimale e la conseguente riduzione dei consumi complessivi. La torre si pone infatti come modello sostenibile e innovativo, con l’impiego di materiali certificati Cradle-to-Cradle, affini ai principi di economia circolare.
In linea con la filosofia progettuale, tutte le pavimentazioni sopraelevate impiegate sono state fornite da Nesite, azienda italiana riconosciuta per la propria filiera green e orientata alla salvaguardia delle risorse naturali e alla limitazione dell’impatto ambientale.
L’impiego di pavimentazioni flottanti Nesite, sviluppate con materiali riciclati, riciclabili e certificati, incontrano quindi gli elevati standard imposti e voluti da Coima e dal tenant, contribuendo al raggiungimento del livello Nearly Zero Energy Consumption Building.
Gioia22 è infatti la prima torre in Italia a rispondere ai requisiti della direttiva europea, ovvero di assicurare un bilancio fra l’energia prodotta e consumata prossimo allo zero con una riduzione del 75% del fabbisogno energetico rispetto ai più recenti edifici direzionali milanesi, ed è qualificata per ottenere le certificazioni Leed e Well.
La fornitura complessiva di 25.000 mq totali di pavimentazione sopraelevata, distribuita fra le aree di accoglienza, lavoro e di servizio, è realizzata con pannelli con anima in solfato di calcio 60×60 cm, dallo spessore di 34mm, e colonnine in acciaio zincato.
In Classe A1 di reazione al fuoco (60′ secondo la normativa En 13501-1), queste pannellature flottanti offrono inoltre ottimo isolamento termico e capacità di carico, comfort al calpestio e semplicità di rimozione e sostituzione dei singoli elementi, per ispezioni o ricambi.
Inoltre, al fine di massimizzare le caratteristiche intrinseche di isolamento acustico del pavimento, è stato installato un pad aggiuntivo alla base della struttura in acciaio, attenuando così la trasmissione del rumore fra gli ambienti.
Per i locali tecnici e di servizio a piano interrato è stata infine adottata una struttura in acciaio zincato a travi tubolari, che massimizza la portata, e un rivestimento a pannello in pvc antistatico (500 mq totali); per l’area accoglienza a piano terra invece, il gres porcellanato (per un totale di 1.500 mq).
Dettagli progetto
- Località: Milano
- Anno di completamento: 2021
- Architetto: Gregg Jones, studio Pelli Clarke Pelli Architects (New York)
- Development & Asset Management: Coima
- Fornitura totale: 25.000 mq, di cui:
- Area uffici: 23.000 mq ca. totali.
- Struttura di sopraelevazione: Mpl con appoggio e traversi a sezione trasversale aperta, in acciaio zincato.
- Pannelli: anima in solfato di calcio. 60×60 cm, spessore 34 mm
- Area accoglienza e varco ascensori (piano terra): 1.500 mq totali.
- Struttura di sopraelevazione: Mpl con appoggio e traversi a sezione trasversale aperta, in acciaio zincato.
- Pannelli: anima in solfato di calcio. 60×60 cm, spessore 34 mm
- Finitura superiore: gres porcellanato
- Locali tecnici e di servizio (piano interrato): 500 mq totali.
- Struttura di sopraelevazione: BPC con appoggio e traversi a sezione chiusa, in acciaio zincato.
- Pannelli: anima in solfato di calcio. 60×60 cm, spessore 34 mm
- Finitura superiore: pvc antistatico.