Nicolò Rebecchini | Presidente Acer
Negli anni il Corviale è stato il simbolo del degrado urbanistico e sociale delle periferie, dell’abusivismo e dell’incuria.
In.tech ha avviato il cantiere per la riqualificazione del quartiere Corviale a Roma (22,7 milioni per i lavori). Il Corviale è il complesso architettonico situato nella periferia a nord ovest di roma, conosciuto anche come il Serpentone: una struttura di quasi 1 km di lunghezza, realizzata negli anni ’70 dall’arch. Mario Fiorentino, che nel corso del tempo si è trasformato nel simbolo del degrado periferico della Capitale.
In.tech è stata coinvolta in questo grande progetto all’interno del piano di riqualificazione delle periferie romane, che prevede, oltre a una ristrutturazione con modifiche delle divisioni degli spazi, anche l’inserimento di verde e giardini, con l’obiettivo di migliorare la qualità di vita dei residenti.
Sono in programma una serie di interventi, quasi interamente a carico della Regione. In particolare gli interventi riguardano:
- La rinascita del 4° Piano. Con 10,5 milioni di euro sarà ristrutturato completamente il quarto piano, con l’abbattimento delle case abusive e la ricostruzione di 103 nuovi appartamenti. È stato concordato un piano di turnazione dei residenti che verranno gradualmente trasferiti in altri alloggi Ater, fino al completamento dei lavori, tra 5 anni. Questa porzione di progetto di riqualificazione è a cura dell’arch. Guendalina Salimei.
- «Rigenerare Corviale». Con oltre 11 milioni di euro regionali si entra nella fase realizzativa del progetto di rigenerazione che ha vinto il concorso internazionale lanciato dalla Regione Lazio. L’obiettivo è quello di migliorare l’accessibilità all’edificio e la vivibilità e la sicurezza dei percorsi interni e degli spazi comuni.
Si tratta di un altro traguardo importante per In.tech, coinvolta nella realizzazione di una delle maggiori operazioni di riqualificazione urbana nell’ambito dell’edilizia pubblica mai realizzata a Roma e in Italia.