TreeHugger, situato al limite del centro storico di Bressanone, riprende le qualità spaziali e la leggerezza delle strutture antecedenti, anch’esse dedicate all’accoglienza dei turisti, grazie a elementi come colonne sottili, logge profonde e aggetti smisurati.
L’edificio si stacca da terra con slancio, creando nuove connessioni visive con gli edifici attigui, tra cui il Palazzo Vescovile e i due padiglioni cinese e giapponese (di dimensioni ridotte e disposti agli angoli dei giardini signorili).
L’area è caratterizzata dalla presenza di un monumentale platano, intorno al quale TreeHugger si avvolge. Le qualità estetiche e tattili delle pareti ruvide in calcestruzzo bocciardato a vista sono volutamente ricercate a imitazione della corteccia del platano.
Cinque campate ad arco liberano l’edificio da terra, e si avvolgono intorno all’albero incorniciandone la chioma. Per ottenere continuità con il guscio esterno in cemento, le pareti a tutt’altezza sono state gettate con un unico gesto e in sezioni successive formando un anello continuo alto 9 metri, all’interno del quale sono state inserite le lastre di cemento.
Per consentire la massima trasparenza e permeabilità, il piano terra, che ospita gli spazi pubblici e i banchi informativi, è quasi interamente vetrato. L’ingresso, nettamente individuato dalle vetrate rientranti e dal grande aggetto, si apre verso la nuova piazza. Le pareti convesse donano al piano superiore, che contiene gli uffici amministrativi, un carattere ermetico e introverso.
Le curve insolite e sinuose, insieme agli aggetti, conferiscono movimento alla struttura architettonica mettendola in comunicazione con gli edifici circostanti e rendendo TreeHugger un nuovo fulcro dedicato alla condivisione della cultura locale. (vb)
Progetto
- Luogo Bressanone (Bolzano)
- Architettura MoDusArchitects (Sandy Attia, Matteo Scagnol)
- Team di progetto Irene Braito, Filippo Pesavento
- Ingegneria strutturale Luca Bragagna
- Cliente Associazione Turistica di Bressanone
- Concorso 2016
- Fase di progetto 2017 – 2018
- Completamento settembre 2019
- Area di progetto 430 mq
- Impresa Unionbau
- Scavi Goller Bögl
- Impianti elettrici Elektro Josef Graber
- Impianti termoidraulici Pezzei
- Pavimenti in ceramica e pietra Bernardi & Figli
- Pavimenti in tappeto Saxl Bodenbeläge
- Facciata vetrata e finestre Huber Hannes
- Massetto e intonaci Winkler-Verputz
- Lavori a secco e tinte Cimadom Decor
- Porte (interni) Aster Holzbau
- Ascensore Kronlift
- Arredo di serie Jungmann, Trias
- Mobili a misura e falegnameria Barth
- Mobili a misura e vetrate interne Tischlerei Goller – Anders Gmbh
- Opere in lattoneria Stampfl Bauspenglerei
- Opere in ferro Ellecosta Metallbau
- Multimedia Acs