Riqualificazione funzionale ed estetica per un ex stabilimento produttivo legato all’industria del tessile: l’edificio è situato a Mornico al Serio e doveva essere recuperato come deposito e stoccaggio di materiale tessile.
L’architetto Alberto Bertasa, che ha curato il progetto, ha predisposto un intervento più votato al riuso che alla ricostruzione ex novo dell’edificio, tesi rafforzata dal fatto che l’edificio era sia sotto l’aspetto edilizio sia sotto l’aspetto distributivo in buone condizioni, quindi facilmente recuperabile. Il progetto ha previsto anche un potenziamento degli spazi terziari che sono stati progettati funzionalmente per meglio rispondere alle esigenze dell’utenza.
Il recupero dell’immagine è un aspetto progettuale fondamentale perché ha avuto il compito di comunicare la rinascita dell’attività produttiva del luogo. Nell’ambito del recupero ha contribuito in maniera notevole la scelta di rivestire l’intero edificio con una facciata ventilata realizzata con i pannelli ondulati Vmz Sinus di Vmzinc, finitura Quartz Zinc caratterizzata da un colore grigio quarzo.
L’involucro contrasta volutamente con la naturalità del luogoanche se ne rispetta la valenza grazie a un rigore formale di estrema semplicità.
I pannelli Vmz Sinus.Sulla facciata continua i pannelli sono fissati sulla retrostruttura metallica con posa dell’onda in orizzontale. Il sistema di rivestimento è proposto su tutti i prospetti, riducendo al minimo le aperture perimetrali del contenitore.
Tamponamenti vetrati più larghi.La facciata del blocco uffici e dei servizi annessi presenta tamponamenti vetrati più ampi, dotati di frangisole orientabili, e si distingue nettamente dal prospetto ovest per sottolinearne la diversa destinazione d’uso e potenziare la concezione d’interazione tra interno ed esterno. Le diverse altezze che caratterizzavano l’opificio sono state annullate e uniformate dal rivestimento, realizzato tutto alla quota più alta: questo ha favorito, oltre alla percezione più unitaria dell’edificio, l’installazione di macchinari-impianti in copertura.
Gruppo Umicore | Realtà internazionale con competenza nei metalli e nei materiali in genere, ha un giro d’affari di 14,5 miliardi di euro nel 2011 (2,3 miliardi escluso il costo del metallo) e si avvale della collaborazione di 14.600 dipendenti, con una presenza commerciale e industriale in più di 30 paesi dei 5 continenti.