A cavallo tra i quartieri di Bovisa e Scalo Farini, in un’area urbana in rigenerazione caratterizzata dalla presenza di edifici industriali in fase di riconversione, nasce Silenzio Studio, il nuovo progetto di P2a Design, studio di architettura milanese fondato nel 2017 da Alessandro Pasini e Paola Renda, specializzato nella progettazione architettonica e d’interni di spazi non convenzionali.
L’edificio, che una volta ospitava un’industria meccanica, è ora la location per uno studio di registrazione dalle caratteristiche insolite, che dialoga con lo spazio urbano e la luce naturale. Il progetto, inizialmente ipogeo, è stato rivoluzionato a seguito del cambio di location che dal seminterrato ha portato lo studio al terzo piano.fo
Con tale scelta, gli assi visivi sulla città e la luce sono diventati elementi centrali del progetto, indirizzando l’asse di sviluppo della struttura e la particolare disposizione delle porte a vetro, che permettono la visuale sulla città e l’ingresso della luce naturale.
La suddivisione degli spazi è stata progettata in maniera da poter ricavare, oltre alla production room principale, anche una seconda sala utilizzabile alternativamente come booth e writing room in affaccio diretto sulla regia, una re-amp room utile anche a svolgere la funzione di booth secondario e una lounge room ampia e luminosa per l’accoglienza dei clienti.
A livello acustico la struttura della production room è stata isolata dal resto dell’edificio con la realizzazione di un sistema d’isolamento “box in the box”. La diffusione sonora è stata affidata a speaker Rasch Audio R03 installati “In Wall” all’interno di una stanza caratterizzata da un tempo di riverbero ridotto ma con una risposta acustica che rimane vivida grazie all’utilizzo di elementi diffondenti integrati nel trattamento.
A livello cromatico è stato sviluppato un disegno che contribuisce a generare uno “spazio silente” in cui suono ed estetica si fondono per un’esperienza di ascolto nuova e stimolante. In particolare, nella production room l’utilizzo di stoffe grigio chiaro e scuro è intervallata dall’utilizzo di elementi in Valchromat nero disegnati per accogliere il sistema illuminotecnico Led a temperatura variabile (2700-6500 Kelvin) che permette di accordare l’atmosfera interna dello spazio alle condizioni luminose esterne.
La pavimentazione è in linoleum nero nei locali accessori (lounge, booth) e in legno di rovere per la production room, materiali scelti per differenziare gli ambienti mantenendo però una simile resa tattile e di riflessione della luce, morbida e naturale.
L’insieme di queste scelte contribuisce a realizzare uno spazio semplice che accompagna il processo creativo mantenendo al contempo una spiccata riconoscibilità dell’ambiente grazie al disegno di luci, segni e volumi. (vb)