Monteverro è una cantina situata ai piedi del borgo medievale di Capalbio, nella parte più a sud della Toscana, in quella nota ai più come la Costa d’Argento: 50 ettari, 35 vitati, 180mila bottiglie l’anno, 6 etichette. Una forte passione per la terra e per il vino, una vocazione biologica innata, un approccio sostenibile per scelta e convinzione, questa la strada intrapresa da Monteverro.

Rispetto per la terra
Le colline qui hanno terreno sassoso di argilla rossa, e se il cielo è terso si vede il mare in lontananza e si respirano i profumi di questa terra autentica. A tutto questo si aggiunge il valore delle persone che lavorano con passione e dedizione: coltivazione biologica fin dagli esordi, nel 2003, e un’accurata gestione del suolo, grande attenzione a ciò che è visibile con la catalogazione della flora presente tra i filari e anche a ciò che è invisibile, come la vita biologica del suolo e le colonie di microartropodi che la popolano. Il risultato è un terreno vivo.

Percorso virtuoso di sostenibilità
Il percorso virtuoso della tenuta, vanta anche un approccio sostenibile in termini di risparmio energetico che si concretizza in una serie di accortezze nella costruzione e nella gestione della cantina e dei vigneti: dal completo recupero di calore dei compressori di refrigerazione, all’utilizzo di uno scambiatore di calore nella ventilazione dell’edificio, all’isolamento di tutte le stanze di produzione con un controllo della temperatura naturale, il tutto gestito in sinergia con il lato progettuale della struttura stessa, dove vince la linearità e l’eleganza.

Uso intelligente delle risorse energetiche e idriche
L’ottimizzazione delle risorse energetiche prosegue anche in vigna, con una particolare attenzione volta all’uso oculato e intelligente delle risorse idriche che si realizza attraverso:
- il recupero di tutte le acque delle grondaie in un bacino idrico di irrigazione
- irrigazione a goccia nei vigneti per ottimizzare il consumo di acqua
- irrigazione mirata dei vigneti analizzando il bilancio idrico delle piante nei vari appezzamenti (gestione dello stress idrico).
Inoltre è in progress il completamento dell’impianto di vigneti nelle vicinanze della cantina per evitare lunghi percorsi di trasporto.