L’Institute for Sustainable Infrastructure (Isi) ha pubblicato la nuova versione del Protocollo Envision, il sistema di rating internazionale che valuta la sostenibilità delle infrastrutture.
Con Envision è possibile progettare e realizzare strade, ferrovie, porti, aeroporti, elettrodotti, centrali per energia, reti di telecomunicazioni, basandosi sulla misurazione oggettiva dei vantaggi che il progetto ha nei confronti della comunità, delle capacità gestionali e manutentive e dell’opportunità di compartecipazione tra capitali pubblici e capitali privati.
Si tratta di un percorso di self-assessment che dalla misurazione dei parametri di sostenibilità di un progetto prosegue con la sua registrazione, valutazione e verifica a opera di un organismo di terza parte indipendente per giungere, infine, alla certificazione.
In Italia il protocollo partirà nel 2019.
Valutare la sostenibilità delle infrastrutture
Envision si propone di valutare e adottare soluzioni che maggiormente si adattano al contesto naturale, antropico ed economico in cui il progetto si colloca, soprattutto nel territorio italiano.
La nuova versione (la prima versione è stata pubblicata nel 2012) è il risultato di un complesso processo di analisi che Isi ha effettuato valutando gli sviluppi del settore industriale e infrastrutturale degli ultimi anni, incorporando feedback derivanti da esperienze dei tecnici del settore, delle committenze pubbliche e private, degli Envision Sp, dei formatori e verificatori che lo hanno applicato.
Questo processo collaborativo ha permesso d’individuare nuove esigenze di mercato e implementare approcci innovativi verso la sostenibilità economica del progetto e la resilienza, estendendo la valutazione anche alla fase di realizzazione dell’opera.
Il protocollo rimane, comunque, uno strumento olistico per la valutazione della sostenibilità applicabile a tutte le tipologie di infrastrutture pubbliche e private, attraverso una certificazione di terza parte che conferisce terzietà e trasparenza all’autovalutazione dell’Envision Sp.
Protocollo Envision: aggiornamenti
In questa ultima versione alcuni cambiamenti riguardano aspetti operativi come la riscrittura, l’eliminazione o lo spostamento di alcuni crediti in una diversa categoria, l’aumento del punteggio totale (si passa da 809 a 1000 punti) e una più dettagliata suddivisione delle performance di sostenibilità nel layout dei levels of achievement.
Tra le modifiche più importanti vi è l’inserimento della fase di construction all’interno del processo di certificazione che permette di valutare la sostenibilità del progetto anche dal punto di vista degli impatti a breve termine, nei confronti dell’ambiente e del contesto sociale ed economico, che hanno fasi come quella di realizzazione e di cantierizzazione.
La certificazione ottenuta alla fine della costruzione permette di valorizzare e premiare tutte quelle performance costruttive e di green public procurement, grazie ad evidenze oggettive e specifiche che, invece, durante la fase progettuale spesso non è possibile definire.