A un passo dai primi 60 anni di attività industriale nel settore delle tecnologie per la prefabbricazione, l’anniversario sarà nel 2024, Bianchi Precast Group, azienda di Fornovo nel parmense che si posiziona stabilmente tra i principali player a livello mondiale nella produzione di tecnologie avanzate per la prefabbricazione, avvia una nuova divisione operativa: è nata Bianchi Prefabbricati.
Il presidente Stefano Bianchi, insieme ai figli Manuel e Nicole, ha tagliato il nastro inaugurale della nuova unità produttiva Bianchi Prefabbricati a Colorno (Parma). Costruito in pochi mesi su un’area di circa 100.000 metri quadrati con un investimento che supera i 13 milioni di euro il nuovo impianto si posiziona al top nel settore grazie a impianti di produzione allo stato dell’arte con le tecnologie più innovative, all’ottica Industry 4.0 e al marcato orientamento alla sostenibilità con un grande impianto fotovoltaico, sistema di distribuzione del calcestruzzo Speedy elettrificati e recupero delle acque, ma guardando anche oltre le applicazioni tradizionali della prefabbricazione (industriale commerciale ecc.) per puntare a soluzioni dedicate anche all’edilizia residenziale grazie alla collaborazione con la spagnola Modunova, che in vent’anni ha realizzato nell’area di Siviglia centinaia di ville prefabbricate di alto pregio.
Stefano Bianchi ha fatto crescere a Fornovo, nel parmense, un gruppo industriale (circa 100 addetti) che si posiziona tra le eccellenze del made in Italy nel settore dell’edilizia con oltre 3.000 clienti in 90 Paesi per un fatturato attestato intorno ai 18 milioni di euro, per il 90 % realizzati sui mercati esteri e sedi operative in Spagna, Francia, India, Brasile e Russia. Bianchi Prefabbricati punta a offrire soluzioni innovative in tutto il Nord Italia in un raggio di circa 250 Km. dalla sede produttiva di Colorno.
L’avvio della nuova divisione apre la strada anche al lancio della Precast Academy che, sempre a Colorno, offrirà servizi avanzati di consulenza per il settore della prefabbricazione.
La giornata inaugurale aveva come tema “PreFabbricare il Futuro” e si sono alternate le analisi sul settore delle costruzioni di molti esperti attenti allo scenario nazionale, ma anche a quello internazionale.
Vincenzo Colla | Assessore regionale allo sviluppo
«Quando si parla di infrastrutture c’è sempre il timore che sia solo cemento armato. Non è più così stiamo parlando di materiali innovativi. Provate a immaginare che cosa vuol dire la sicurezza delle costruzioni rispetto a calamità naturale che sono avvenute anche nel nostro territorio. Poter dire costruiamo in sicurezza costruiamo green, costruiamo in modo nuovo e vendiamo in tutto il mondo è la cifra dell’Emilia-Romagna, di questi territori. Aziende come la Bianchi che sono molte legate al sistema territoriale ma sono in grado di portare questi sistemi territoriali nel mondo».
Gabriele Buia | Presidente dell’Unione Parmense Industriali (Confindustria)
«In questo taglio del nastro inaugurale -c’è il coraggio di investire, il coraggio di crescere, il coraggio di capire il mercato. E’ questo il tratto del sistema imprenditoriale parmense. La famiglia Bianchi ha innovato, ha creduto nella digitalizzazione e nella sostenibilità per entrare nel mondo delle costruzioni a pieno titolo, non solo con le linee di prodotti per le industrie focalizzate sulla prefabbricazione, ma anche con prodotti di eccellenza per costruire. Investire sulla prefabbricazione orientata all’edilizia residenziale penso sia una grande opportunità».
Stefano Bianchi | Presidente Bianchi Group
«E’ una diversificazione che punta a creare valore puntando ancora una volta sul coraggio di fare impresa, di innovare investendo per guardare al futuro dando spazio alla terza generazione, quindi ai miei figli Manuel e Nicole che potranno sviluppare il nuovo polo produttivo.
È il nostro modo di guardare avanti entriamo direttamente, con tutto il nostro know-how e la nostra esperienza, nella filiera della prefabbricazione orientata alle strutture industriali, direzionali, scuole, ospedali, uffici, commerciali, logistiche, residenziali e per l’agricoltura, con la possibilità di fornire soluzioni su misura ai clienti del Nord Italia».
Hanno partecipato al meeting inaugurale i sindaci di Fornovo Michela Zanetti, Colorno Christian Stocchi e Sorbolo Mezzani Nicola Cesari.