Porte e finestre costituiscono spesso i talloni d’Achille di case e uffici, dove la dispersione termica arriva a picchi del 30%. La sostituzione dei vecchi serramenti con finestre di nuova generazione assicura un immediato risparmio energetico e, quindi, una sensibile riduzione del costo della bolletta energetica. A questo si aggiunge il vantaggio fiscale derivante dall’Ecobonus, la detrazione fiscale del 50% sulla spesa di lavori che concorrono a migliorare l’efficienza energetica delle abitazioni.
Importante è la scelta di qualità per mantenere nel tempo caratteristiche e prestazioni. Come la finestra Novecento di Navello che viene costruita interamente su misura utilizzando legnami provenienti da foreste controllate e rifiniti utilizzando vernici all’acqua, ecologiche.
Alle naturali caratteristiche isolanti del legno si aggiungono le vetrocamere a controllo solare, che riparano dal freddo in inverno e allontanano il caldo in estate. È possibile personalizzare ogni finestra (o porta-finestra) con qualsiasi tipo di apertura, forma e dimensione, in base allo stile dell’abitazione.
Come tutti i serramenti Navello le finestre Novecento sono disponibili in diverse essenze e con finitura laccata o mordenzata, a seconda che si voglia o meno evidenziare la particolare venatura del legno.
Per usufruire degli Ecobonus i pagamenti dovranno essere effettuati con bonifico bancario o postale e il rimborso Irpef avverrà in dieci anni, con rate di pari importo. Possono beneficiare dell’agevolazione non solo i proprietari degli immobili, ma anche inquilini, familiari, conviventi del possessore dell’immobile, purché sostengano le spese e le fatture e i bonifici risultino intestati a lui. Si possono detrarre dalle tasse le spese per la fornitura e la messa in opera di una nuova finestre (in sostituzione di quella già esistente) comprensiva di infisso. (vb)