
Il quesito
In quasi tutte le schede tecniche, il potere coprente viene definito come ottimo o buono, senza riportare dati numerici. Qual è il significato di tali giudizi?
La premessa
Quando un fascio di luce incide sulla superficie di un corpo, in funzione della lunghezza d’onda della luce incidente e del colore del corpo, in parte viene riflesso, in parte rifratto e in parte assorbito. Se la luce incidente è bianca, cioè contiene tutte le lunghezze d’onda del visibile (da 400 a 700 nm) in eguale misura, e se il corpo rimanda tutte le lunghezze d’onda, il corpo apparirà bianco, se le assorbe tutte, apparirà nero. È possibile creare una scala, variabile da 0 (nero) a 100 (bianco), che quantifica il ritorno della luce in termini di riflessione percentuale. Con un apparecchio idoneo è possibile misurare la riflessione.
Classificazione e misura del potere coprente
Le norme che classificano le pitture in base al potere coprente e ad altre caratteristiche prestazionali, essenzialmente sono:
• la norma Uni 10795 (Pitture in emulsione per interno. Caratteristiche importanti per prove comparative e non);
• la norma Uni En 13300 (Prodotti e sistemi di verniciatura all’acqua per pareti e soffitti interni. Classificazione).
Ambedue le norme danno la classificazione in base al rapporto di contrasto (Rc). La prima stabilisce che il rapporto di contrasto sia misurato in conformità alla norma Uni Iso 3905, mentre la seconda stabilisce che sia misurato in conformità alla norma Iso 6504-3. Ambedue le norme stabiliscono, sia pure con modalità diverse, che venga applicata la pittura su un supporto bianco/nero e che venga misurata la riflessione sia sulla parte nera (Rb) sia sulla parte bianca (Rw). Il rapporto Rb/Rw è il rapporto di contrasto. Le classificazioni sono le seguenti (Rc %):
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La determinazione del Rc deve essere fatta applicando il materiale alla resa in mq/l dichiarata dal produttore e riportata insieme alla classificazione. In mancanza della dichiarazione del produttore il Rc si intende misurato alla resa di 20mq/l. Tuttavia, a questa resa, mediamente corrisponde uno spessore medio del film secco di 25 – 30 μm: a questi spessori è estremamente difficile, se non impossibile, che una pittura in emulsione rientri in classe 1. Infine, la norma Uni 11271/2008 classifica la pitture applicate a uno spessore del film umido di 100 μm. La classificazione è riportata sotto:
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Nota: per materiali per esterno il potere coprente non è considerato caratteristica essenziale dalle norme specifiche che li riguardano.
La risposta
Le dizioni ottimo o buono hanno quindi un significato tecnico in quanto riferite a misurazioni fatte su pitture applicate alla resa consigliata dal fabbricante e/o considerate in rapporto alle classificazioni su esposte.