Cdp con Sace e Simest si è impegnata a sostegno dell’export italiano in Iran, con un sistema integrato di strumenti di intervento:
- 4 miliardi di euro di linee di credito erogate nell’ambito del sistema «export banca» a controparti sovrane iraniane, da Cdp in complementarietà con il sistema degli intermediari creditizi. L’iniziativa è finalizzata a supportare importanti progetti nei settori infrastrutture, oil&gas e trasporti, commissionati a grandi imprese italiane e con il coinvolgimento di un ampio indotto di pmi fornitrici;
- 4 miliardi di euro di garanzie sulle suddette linee di credito da parte di Sace, con l’intervento di Simest per la stabilizzazione del tasso di interesse;
- 800 milioni di euro per favorire la ripresa delle attività delle pmi italiane nel Paese. Questo avverrà attraverso due iniziative di Sace a sostegno di della competitività delle pmi italiane nelle transazioni di breve e medio termine relative a forniture di beni di consumo o macchinari made in Italy: una linea di trade finance da 500 milioni di euro e, grazie a un accordo firmato con Banca Popolare di Sondrio, una linea di credito da 300 milioni di euro.
Accordi con le banche private iraniane. Le iniziative sono giunte a poche settimane dalla firma dell’accordo per il recupero del credito sovrano (pari a 564 milioni di euro) vantato da Sace nei confronti della Banca Centrale dell’Iran a fronte degli indennizzi pagati a imprese italiane per importi non corrisposti a causa del blocco dei sistemi di pagamento imposto dalle sanzioni internazionali. Un accordo che ha consentito alla società assicurativo-finanziaria del Gruppo Cdp, prima tra le società di assicurazione del credito, di riavviare le proprie attività di assunzione dei rischi a sostegno di operazioni di export e investimenti nel Paese.
Sono inoltre in fase di finalizzazione le prime operazioni finanziate con l’intervento di Sace: operazioni che riguardano forniture di pmi italiane a pmi iraniane, rese possibili dall’accordo firmato nella precedente missione con le tre principali banche private iraniane (Bank Pasargad, Bank Parsian e Saman Bank).
Assistenza alle pmi. Nel contempo, da parte di Simest, è in corso di finalizzazione, attraverso l’utilizzo di fondi messi a disposizione dal Mise, un programma strutturato di business scouting ed assistenza professionale alle pmi italiane che vogliano individuare qualificati partner locali con i quali costituire società miste per promuovere le loro produzioni in Iran e nell’area.
Le operazioni in Iran rientrano nell’ambito del supporto all’export e all’internazionalizzazione che costituisce uno dei 4 pilastri del Piano industriale 2016-2020 del Gruppo Cdp, in quanto driver di crescita del Paese. L’obiettivo è aumentare il supporto alle imprese italiane anche attraverso la costituzione presso Sace di una «one-door» per accedere a tutti i prodotti ed i servizi del Gruppo per lo sviluppo sui mercati internazionali.
Per scaricare la guida del progetto Iran di Sace clicca qui