PopJob, la nuova collezione pensata da Studio Job per Mirage sarà in mostra durante la Design Week a Milano, al Mirage Project Point dal 4 al 9 di Aprile (dalle ore 10 alle ore 19,30).
La collezione ridefinisce i pavimenti e i rivestimenti in ceramica con l’approccio di Nynke Tynagel e Job Smeets: stile massimalista e avanzata tecnica produttiva di Mirage.
PopJob è una collezione di piastrelle in gres-porcellanato e vetro ottenute mediante la tecnica «twin-surface» una tecnologia innovativa ideata da Mirage.
Twin Surface
La tecnica twin-surface consiste infatti nell’accoppiare uno strato già precedentemente greificato di porcellanato tecnico ad alta densità con uno strato di vetro cristallino ad alto spessore, mantenendo all’interno lo strato pigmentato e decorato. Tagliando in sezione trasversale il pezzo, sono ben visibili gli strati di materia differente che compongono il materiale PoPJob.
Il risultato è un prodotto iper-lucido, dalla pigmentazione intensa che esalta la saturazione cromatica dei colori, applicata a rilievo ma pareggiata e protetta dallo strato vitreo. La superficie è lappata e splendente, e la tecnologia twin-surface garantisce uno sviluppo del colore unico per intensità.
Versatilità
La gamma cromatica contempla 6 colori, caratterizzati da toni neutri e toni pastello. Il progetto PopJob è studiato secondo una logica di prodotto che non dimentica l’utilizzo finale del materiale: è un gioco di elementi che si combinano e si scambiano per creare pavimenti, rivestimenti e tappeti ceramici con uno stile unico. La collezione, versatile e fruibile, si abbina con varie tipologie di stili dal nordico all’elegante, dal contemporaneo al neoclassico.
Nynke Tynagel | Studio Job
«Alcune delle collezioni di Mirage sono costituite da piastrelle in ceramica che sembrano parquet e guardandole quasi non sembrano diverse da un vero e proprio pavimento in legno. Noi invece ci siamo avvicinati alla struttura in legno in modo più grafico, esagerandolo e facendo un parquet ‘pop’ con colori brillanti, per nulla come nella realtà».