Entro la prima decade di ottobre si terrà a Milano un incontro pubblico nel quartiere Bovisa con il rettore del Politecnico di Milano Ferruccio Resta e con l’assessore all’Urbanistica Pierfrancesco Marani per spiegare ai residenti il futuro del quartiere Bovisa.
Il Comune di Milano ha dato infatti comunicazione che è stata firmata la convenzione con Albatross srl per il Piano attuativo 9 Durando- Andreoli- Morgen che prevede accanto alla realizzazione di un intervento di edilizia residenziale anche la costruzione di diversi negozi.
Una grande piazza pubblica di 10mila metri quadri di verde e due nuovi edifici che si affacceranno ai suoi lati sono in prospettiva il nuovo volto dell’ex area industriale CT Ceretti-Tanfani ubicata in Bovisa. Il progetto prevede 15.620 metri quadri di abitazioni di cui 7998 mq di residenza libera e 5466 mq di edilizia sociale con 2156 metri quadri di commercio di vicinato.
L’area industriale Ceretti-Tanfani era insidiata nel quartiere dal 1894, ma dal 1989 è stata dismessa. Il quartiere Bovisa è uno dei luoghi individuati dalla proposta di Pgt in cui lo sviluppo passa attraverso interventi di valorizzazione dello spazio pubblico: nell’area Goccia, dove i lavori di bonifica sono già ripartiti, nascerà dunque la grande area verde con servizi per l’università e a tale scopo si aggiunge anche l’evento di una nuova università cinese in partnership con il Politecnico.
Il piazzale sarà in gran parte pedonalizzato salve l’accesso ai veicoli dei residenti e alle vetture di carico e scarico. I lavori prevedono anche la riqualificazione delle vie Pantaleo e Andreoli, una rotatoria all’incrocio tra via Bovisasca e via Cosenz, la sistemazione dell’area parcheggio all’incrocio tra via Cosenz e via Durando e la realizzazione di un nuovo tratto di via Donadoni.
Due edifici
Per quanto concerne gli interventi edilizi nella prima delle due costruzioni il piano considera un edificio di 4 piani formato da 74 alloggi di edilizia convenzionata agevolata, 94 auto ai piani seminterrato e primo interrato e due unità commerciali di vicinato al piano terra.
Il secondo edificio si presenterà con l’intero piano terra adibito a unità commerciali di vicinato con la previsione di uso pubblico della corte interna, mentre ai piani superiori (con 99 alloggi destinati a residenze) è prevista una distribuzione a ballatoio propria della tradizione residenziale lombarda. I due livelli interrati saranno destinati ai parcheggi (100).
Permessi di costruzione entro 6 mesi
Il soggetto attuatore del progetto dovrà presentare la richiesta dei permessi di costruzione entro sei mesi a partire dalla stipula della convenzione: la previsione di realizzazione dell’opera è ipotizzata in 5 anni.