Il presidente di Confartigianato >> Giorgio Merletti ha apprezzato le parole del presidente del Consiglio Matteo Renzi in merito alle riforme per rilanciare l’occupazione: «bisogna liberare l’apprendistato da costi e vincoli introdotti dalla riforma Fornero, rilanciare l’alternanza scuola-lavoro, valorizzare le competenze, «importare» in Italia l’esperienza tedesca del sistema di formazione «duale», efficace collegamento tra il mondo della scuola e il mondo delle imprese, che consente ai giovani di conseguire un titolo di studio imparando un mestiere. È questa la strada per affrontare il dramma della disoccupazione giovanile e potenziare la qualità manifatturiera made in Italy».
Giorgio Merletti | Presidente Confartigianato
«Bisogna utilizzare il Jobs Act per definire un sistema di orientamento e di sostegno al lavoro che, al pari degli altri Paesi europei, offra ai giovani un percorso di continuità e coerenza tra istruzione, formazione, esperienze on the job e inserimento lavorativo con contratto di apprendistato. L’apprendistato è lo strumento fondamentale per avvicinare i giovani al mondo del lavoro e per trasmettere le competenze tipiche delle attività che hanno fatto grande il made in Italy nel mondo. L’Italia deve investire su questo contratto che coniuga il sapere e il saper fare e che ha formato generazioni di lavoratori ma è stato anche la «palestra» per migliaia di giovani che hanno creato a loro volta un’impresa.
L’Italia e la Germania sono, tra i G20, i due Paesi europei con il maggiore valore aggiunto manifatturiero al mondo, insieme a Cina, Corea del Sud e Giappone. Questo nostro record va difeso con iniziative in materia di mercato del lavoro e di formazione professionale per facilitare l’ingresso dei giovani nel mondo del lavoro in generale e, in particolare, nelle imprese artigiane».